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Manovra, tutte le novità dalle auto green al congedo per paternità

Dic 18, 2020

ROMA – Manovra 2021, da 40 miliardi al rush finale. Dopo una serrata serie di riunioni, negli ultimi due giorni, oggi pomeriggio, venerdì, si è ripreso a votare e si è giunti ad un pacchetto di emendamenti condivisi. Attesa per i grandi temi dove grillini e Pd sono divisi: soprattutto superbonus c’è comunque da registrare una posizione più conciliante di Crimi, capo politico di M5S: “La nostra posizione è prorogarlo il più possibile”. Come è nota la misura costa 6-7 miliardi all’anno: i grillini vogliono prorogarla per il biennio 22-23 mentre Tesoro e Pd non vanno oltre il 31 dicembre del 2022. Resta in campo anche la richiesta di allargamento del superbonus anche agli ascensori. Intesa invece su ecig e fondo volo, oggetto di scontro nei giorni scorsi.Gli altri pilastri della manovra di bilancio sono gli incentivi Industria 4.0, la decontribuzione per giovani, donne e Sud e naturalmente la sanità. Ecco le novità negli emendamenti più importanti.

Il kit digitalizzazione

Un “kit digitalizzazione” per chi vive in famiglie con un reddito Isee sotto i 20 mila euro. Secondo un emendamento, elaborato da Andrea Martella sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria, e rafforzato da una proposta di Forza Italia uno dei membri della famiglia in possesso dei requisiti potrà avere per un anno un cellulare “in comodato d’uso” connesso ad Internet, ottenere anche un voucher di 100 ero per l’abbonamento a due “organi di stampa”, on line o cartacei, e aderire alla app “Io” con relativo numero spid. La norma già prevista nel testo originario è stata riformulata ed è all’esame della Commissione Bilancio della Camera. La platea cui è indirizzato il provvedimento è di circa 250 mila famiglie.

Slitta ancora la sugar tax

Trovato un accordo su istanza dei renziani per un nuovo rinvio dell’entrata in vigore della sugar tax: slitterebbe dal 1 luglio 2021, data prevista dal testo iniziale della legge di bilancio, al 1 gennaio 2022.

Stop prima rata Imu 2021

Niente prima rata Imu, nel 2021, sugli immobili legati alle attività del turismo e dello spettacolo. Fra gli immobili compresi nella norma, oltre agli alberghi, quelli di stabilimenti balneari, dei villaggi turistici, i bed & breakfast, le discoteche e i night-club. Pressioni per recuperare la norma, inizialmente proposta dalla Lega, che prevede una Imu agevolata per gli italiani che lavorano e vivono all’estero, sono iscritti al registro Aire, e sono costretti a pagare l’Imu come prima casa di un appartamento che di fatto non utilizzano.

Sconti per auto green (e furgoni)

Per tutto il 2021, ulteriori incentivi fino a 4 mila euro per l’acquisto di auto elettriche e ibride. Per sei mesi, incentivi fino a 3500 euro per le auto Euro 6, anche diesel e benzina. Sono previsti incentivi anche per i veicoli commerciali (fino al 30 giugno 2021): da 800 euro – per mezzi fino a 2 tonnellate diesel o benzina senza rottamazione di un vecchio veicolo – a 8 mila euro per veicoli elettrici da 3,3 a 3,5 tonnellate con rottamazione di un vecchio veicolo. Gli incentivi vengono parametrati sulle emissioni delle auto da acquistare: se vanno da 0 a 60 grammi di anidride carbonica per chilometro (sostanzialmente auto ibride ed elettriche) e l’acquirente rottama un’auto con più di 10 anni, gli aiuti dallo Stato ammontano a 2 mila euro, a condizione che anche il concessionario pratichi uno sconto analogo.

Fondo volo, passano i finanziamenti

Il Fondo di solidarietà del trasporto aereo potrà erogare prestazioni integrative anche nel caso di trattamenti di cassa integrazione in deroga legati all’emergenza covid. La stessa richiesta di modifica stanzia anche 500 milioni per il 2021per compensare i danni subiti dai gestori aeroportuali (450 milioni) e dai prestatori di servizi aeroportuali di assistenza a terra (50 milioni). Passano di fatto le richiesta dei grillini e dei sindacati, anche se con la mediazione del Pd.

Compromesso sul tabacco riscaldato

Tra Italia Viva che voleva l’aumento al 50 per cento delle accise su tabacco riscaldato e i grillini che hanno fatto muro, vince una proposta di mediazione che mette comunque molti paletti alle multinazionali del fumo e delle e-cig. Dal 1° gennaio 2021 la tassa passa dal 25 al 30 per cento, poi a salire negli anni successivi al 35 per cento e al 40 per cento per il 2023.

Nasce la cig per le nuove professioni

Lo conferma la viceministra dell’Economia Laura Castelli. “Nascerà un ammortizzatore sociale per i lavoratori autonomi. Iscro, l’Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, che sarà erogata dall’Inps, è rivolta ai titolari di partita Iva che registreranno un

calo di fatturato di almeno il 50%, rispetto alla media del fatturato del triennio precedente. Un’indennità di sei mesi, che potrà arrivare fino ad 800 euro mensili”. Sempre per gli autonomi è stato stanziato 1 miliardi per la decontribuzione durante il prossimo anno.

Stop Iva sui vaccini

Le cessioni di vaccini anti Covid-19, autorizzati dalla Commissione europea o dagli stati membri, e le prestazioni di servizi strettamente connesse a detti vaccini sono esenti dall’imposta sul valore aggiunto, con diritto alla detrazione dell’imposta. La misura è contenuta nel pacchetto di modifiche alla manovra ma è ancora oggetto di interlocuzione all’interno del governo.

Congedo paternità a 10 giorni

Il congedo di paternità per la nascita di un figlio nel 2021 salira a 10 giorni (rispetto ai 7 attuali).

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