• 29 Settembre 2024 5:39

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Manovra, salta la cessione dei beni demaniali agli Stati esteri

Dic 18, 2017

Il governo ritira l’emendamento alla Manovra sulla cessione di immobili del Demanio pubblico a Stati esteri. Il testo, che ha sollevato le polemiche di tutte le opposizioni, ieri sera stato modificato dallo stesso esecutivo con riferimento a un singolo caso, quello di Palazzo Caprara, in via XX Settembre a Roma, da cedere per una sede diplomatica (si parla del Qatar). Di fronte al cambiamento in corso, il viceministro dell’Economia Enrico Morando, ha per riconosciuto l’inammissibilit in Legge di bilancio della norma, non pi universale ma specifica, e ha preferito ritirarla.

Intanto saranno destinati al Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate gli 80 milioni di risparmi che la Camera dei deputati ha accumulato nel 2017 e ha gi fatto confluire nel bilancio dello Stato. Il tutto secondo quanto prevede un emendamento bipartisan alla manovra approvato in Commissione Bilancio di Montecitorio.

Blindatura del Tap, manca l’intesa

Navigazione lenta per il testo, anche a causa di una serie di nodi politici riguardanti gli equilibri di maggioranza che ieri sono venuti al pettine. saltata, per esempio, la blindatura dei cantieri del Tap voluta dal governo. Dopo uno scontro politico acceso con l’opposizione, ma anche all’interno dello stesso Pd, il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia, ha dichiarato inammissibile l’emendamento dell’esecutivo che puntava a punire con pene fino all’arresto i contestatori che avessero travalicato i confini o bloccato l’accesso ai cantieri.

Il tracciato del gasdotto prevede l’approdo e il passaggio dei tubi in Salento, in una Regione, la Puglia, il cui governatore, Michele Emiliano, gi in rotta di collisione con alcuni esponenti del governo: da Carlo Calenda, sul piano Ilva, a Claudio De Vincenti, protagonista assieme allo stesso Emiliano di una polemica mai sanata sui fondi per Taranto. L’idea di rendere il sito di interesse strategico nazionale, come la Tav, e di militarizzare la zona ha scatenato l’ennesimo caso dentro e fuori la Commissione Bilancio: il M5S ha parlato di un colpo di mano e anche Liberi e Uguali ha chiesto apertamente la bocciatura della proposta. La tensione proseguita fino alla pronuncia dell’inammissibilit in Commissione. Una decisione, ha spiegato Boccia, anche lui pugliese, che non giudica la norma nel merito ma che rispetta le regole sulla composizione e uniformit della legge di bilancio.

Pi flessibilit per le assunzioni nella sanit

I lavori sulla manovra sono intanto proseguiti ieri a rilento, tanto da poter far slittare anche l’approdo in Aula, previsto al momento per marted mattina. Pi tempo del previsto sta richiedendo anche la definizione dei correttivi alla web tax, attesi da parte del relatore. Tra le norme approvate spunta la maggiore flessibilit di spesa concessa alle Regioni per l’assunzione di personale sanitario, oltre alla stretta per il recupero dei crediti giudiziari. Nuovi stanziamenti arrivano anche per gli italiani nel mondo, non solo per la diffusione della lingua e della cultura italiana, ma anche per la manutenzione del cimitero di Tripoli, per la stampa attiva all’estero e per gli italiani residenti in Venezuela e colpiti dal crack del Paese. Arrivano infine modifiche anche per le autostrade.

I concessionari autostradali saranno obbligati a sottoporre a gara il 60% dei contratti di lavori sulle tratte, mantenendo il 40% in house. La modifica tocca la soglia dell’80% prevista invece dal Codice degli appalti ed era stata richiesta anche dai sindacati dei lavoratori autostradali, preoccupati per l’impatto occupazionale delle norme del Codice. Secondo il Pd, permetter di salvare il futuro di 3mila lavoratori. Allo stesso tempo, il contributo per la messa in sicurezza dell’Autostrada dei Parchi (A24-A25) dopo i terremoti del 2009, 2016 e 2017, fissato dal dl Sud a 50 milioni annui dal 2021 al 2025, viene anticipato al 2018 nella misura di 58 milioni. Allo stesso tempo si riduce di 50 milioni per il 2021 e di 8 milioni per il 2022. La Camera ha infine deciso di destinare 80 milioni di risparmi al Fondo per la ricostruzione post-sisma.

© Riproduzione riservata

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close