• 26 Ottobre 2024 19:35

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Manovra, Moscovici: «Prosegue confronto con Italia ma stiamo preparando procedura»

Dic 10, 2018

Bisogna lavorare per trovare il modo di consentire al governo italiano di perseguire le sue priorit politiche ma nel quadro della zona euro, tenendo conto dei margini di manovra che esistono e delle deviazioni che possono essere autorizzate, ma non pi di questo – ha detto il commissario europeo agli affari economici Pierre Moscovici a margine di un’audizione al Parlamento europeo-. Possiamo certamente giocare su tutte le flessibilit, e ce ne sono molte nel Patto di stabilit e crescita – ha aggiunto – ma non possiamo andargli contro.

Il commissario agli affari economici ha ribadito che il dialogo con l’Italia continua ma che nello stesso tempo continuiamo a preparare la procedura per violazione della regola del debito da parte dell’Italia.

Lavoriamo in funzione della realt, per il dialogo e per la preparazione delle tappe giuridiche, preparazione che conduciamo seriamente, ha spiegato agli europarlamentari della commissione problemi economici riuniti a Strasburgo.

Nelle ultime settimane vedo un tono diverso e una volont di cooperare pi forte da parte delle autorit italiane, il Governo sembra pi aperto a trovare strade possibili per ridurre il deficit 2019, un passo nella buona direzione ma serve trovare impegni concreti, cifre, se vogliamo cambiare la nostra analisi sulla manovra.

Il problema principale dell’Italia – ha sottolineato Moscovici – l’alto livello di debito pubblico, un bilancio che sfocia in altro indebitamento impoverisce e non porta alla crescita, e sono queste le domande che abbiamo rimbalzato all’Italia. Non sono qui per dare una cifra magica, ma sono convinto che ci sia la possibilit di trovare una soluzione che non privi l’Italia di fare le sue scelte ma che le combini con il rispetto del Patto.

Il commissario francese ha ribadito che Bruxelles ha dato prova di flessibilit riconoscendo deviazioni per investimenti, condizioni del ciclo economico, catastrofi naturali, sicurezza per un totale di 30 miliardi, per non possiamo ignorare le regole del Patto di stabilit siamo l per farle rispettare, non si pu derogare dal sistema di regole su cui si fonda la Ue, i patti vanno rispettati.

In audizione intervenuto sul “caso Italia” anche il vicepresidente della Commissione Vladis Dombrovskis che ha ribadito agli europarlamentari che il 3% di deficit/Pil non un target, un limite da non superare. Non corretto un approccio semplificato al tema delle regole sull’indebitamento.

Valutiamo i bilanci nel contesto del ciclo economico e attualmente importante che gli Stati convergano verso l’obiettivo di medio termine, cio il pareggio in termini strutturali. E qui Dombrovskis ha snocciolato le cifre: in Italia c’ un peggioramento in termini strutturali dello 0,8% del Pil secondo gli stessi dati del governo invece di un aggiustamento richiesto pari allo 0,6% del Pil.

Speriamo che ci siano correzioni sostanziali alla legge di bilancio da parte dell’Italia, in assenza di questo siamo pronti ai prossimi passi procedurali ha infine ribadito Dombrovskis nell’audizione in corso a Strasburgo presso la commissione problemi economici e monetari del Parlamento europeo.

© Riproduzione riservata

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close