MILANO – Si intravedono segnali di miglioramento per l’economia italiana. Lo ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, oggi in audizione alla Camera. “Guardando all’economia italiana si registrano alcuni primi segnali incoraggianti”, ha sottolineato. “La stabilità e la sostenibilità dei conti pubblici che questa manovra garantisce è un valore particolarmente importante in un quadro macreconomico particolarmente incerto”, ha aggiunto il ministro, sottolineando che “resta confermato l’obiettivo del 2,2% di deficit/Pil”.
RIspetto alla Manovra, oggetto dell’intervento del ministro, Gualtieri ha puntualizzato che “la pressione fiscale cala di 7,1 miliardi rispetto all’anno precedente. I risultati” ottenuti con la manovra “sono ancora più significativi anche perché raggiunti in tempi strettissimi”. Le modifiche parlamentari – ha proseguito – “hanno permesso di ridurre la tassazione e sul lato della spesa di definire misure di riquilificazione, c’è stato l’azzeramento della tassazione sulle auto ziendali e il taglio di oltre l’80% dell’imposta sul monouso in plastica non riciclata”. Quanto alla norma sulle auto aziendali “è stata profondamente rivisto in modo da incentivare il rinnovamento del parco auto, con un impatto nullo”, la norma sulla plastic tax “è cambiata a seguito di riflessioni tecniche con gli operatori e ora stiamo definendo un piano nazionale sulla plastica sostenibile con le parti interessate”, ha detto.
Il ministro ha quindi assicurato che non ci sarà l’aumento della benzina nel 2021 perché il governo disattiverà le clausole di salvaguardia, e quindi l’incremento delle accise sui carburanti. Il titolare del dicastero di via XX settembre ha ricordato che, con la manovra 2020, è stato rimosso un “monstre” da 23,1 miliardi di euro e l’intenzione è quella di “andare verso il superamento nel corso del lavoro del governo” eliminando completamente i “macigni” che pesano anche sulle prossime leggi di bilancio.