AGI – Il taglio dell’aliquota Irpef per il ceto medio. La revisione delle norme sul calcolo Isee da cui viene esclusa la prima casa, con un tetto più alto nelle grandi città. La nuova rottamazione delle cartelle esattoriali. I bonus: sui libri di testo per le scuole superiori e per chi frequenta le paritarie di secondo grado. I provvedimenti per l’estensione del congedo parentale. Le norme sulla titolarità della riserva aurea di Bankitalia. Le misure a sostegno delle imprese tra iperammortamento triennale, Zes, rimodulazione del Pnrr, credito d’imposta per gli investimenti effettuati entro il 2025. Le novità sulla destinazione del Tfr ai fondi pensione per i neoassunti dal prossimo anno.
Sono queste le principali misure della manovra economica 2026, approvata dall’Aula del Senato con 110 voti favorevoli, 66 contrari e due astenuti. Ora il testo passa alla Camera per la seconda lettura, con il voto di fiducia previsto per il 30 dicembre. Nel passaggio in Aula sono state stralciate cinque misure, tra cui quella che esonerava le aziende dal pagamento delle differenze retributive ai lavoratori sottopagati che avessero intentato causa: norma che aveva suscitato forti polemiche.
Una manovra “light” da 22 miliardi
Si tratta di un testo “light” da circa 22 miliardi, frutto della volontà del governo di contenere la spesa per accelerare nel 2026 l’uscita dalla procedura di infrazione Ue, fissando il rapporto deficit/Pil sotto il 3%. La linea di prudenza del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è dettata dal contesto internazionale, segnato da conflitti e dazi commerciali, e dalla necessità di contenere l’elevato debito pubblico oltre i 3.000 miliardi.
“Sono convinto che sia una buona legge di bilancio che conferma una traiettoria positiva per il Paese e per gli italiani. Andiamo avanti”, commenta il titolare del Mef.
Taglio Irpef e nuova rottamazione
Taglio Irpef ceto medio: misura da circa 3 miliardi. L’aliquota scende dal 35% al 33% per i redditi fino a 50.000 euro, con rimodulazione delle detrazioni sopra i 200.000 euro. Impatto in busta paga: tra 34 e 440 euro annui. Prevista anche la flat tax a 300.000 euro per chi rientra dall’estero.
Nuova rottamazione: i carichi affidati alla riscossione tra 2000 e 2023 potranno essere estinti in 54 rate bimestrali da almeno 100 euro, per 9 anni, con interesse al 3%. Adesione entro aprile 2026, primo pagamento da luglio. Gettito stimato: 9 miliardi nel periodo 2026‑2036.
Pensioni e Tfr
Ritocchi sulle pensioni: dal 2027 servirà un mese in più per andare in pensione (67 anni e un mese). Le minime aumentano di 20 euro al mese. Per le forze dell’ordine l’aumento dei requisiti slitta al 2028, con ulteriori incrementi nel 2029 e 2030.
Tfr ai fondi pensione: dal 1 luglio 2026 scatta l’adesione automatica alla previdenza complementare per i neoassunti privati, con possibilità di rinuncia entro 60 giorni. Dal 2026 obbligo esteso ai datori con almeno 50 dipendenti; dal 2032 anche a quelli con almeno 40. Stretta sulle uscite anticipate tramite cumulo.
Isee, imprese e Zes
Prima casa fuori dall’Isee: franchigia a 91.500 euro, aumentata di 2.500 euro per ogni figlio successivo al primo. Nei capoluoghi delle 14 Città Metropolitane il tetto sale a 200.000 euro.
Imprese: esteso l’iperammortamento fino al 2028. Rimodulato il Pnrr. Fondo da 1,3 miliardi per il 2026 per aumentare i limiti del credito d’imposta sugli investimenti effettuati entro il 2025. Incrementate le aliquote della Zes unica per agricoltura, pesca e acquacoltura.
Affitti brevi, Ponte sullo Stretto e riserva aurea
Affitti brevi: cedolare secca al 21% sulla prima casa, 26% sulla seconda, dalla terza diventa reddito d’impresa.
Ponte sullo Stretto: rifinanziati gli stanziamenti, con incremento delle risorse nel 2032‑2033.
Riserva aurea Bankitalia: un emendamento stabilisce che le riserve auree “appartengono al Popolo Italiano”, fermo restando quanto previsto dai trattati Ue. La Bce ha espresso perplessità, richiedendo chiarimenti.
Banche, assicurazioni, Tobin Tax e bonus
Banche e assicurazioni: contributo complessivo di 11 miliardi nel triennio. Dal 2026 l’aliquota Rc auto sale al 12,5%. Per le banche aumento dell’Irap di 2 punti tra 2026 e 2028 e tassazione sulle riserve patrimoniali.
Tobin Tax: raddoppia allo 0,2% sui mercati regolamentati e allo 0,4% sugli altri.
Congedo parentale: età del figlio estesa a 14 anni, giorni per malattia raddoppiati da 5 a 10, retribuzione all’80% per i primi tre mesi.
Tassa sui piccoli pacchi: 2 euro sui pacchi extra‑Ue fino a 150 euro, in linea con misura europea da 3 euro contro il fast fashion.
Bonus libri e scuole paritarie: 20 milioni per famiglie con Isee fino a 30.000 euro; contributo fino a 1.500 euro per studenti di medie e biennio superiori.