• 19 Gennaio 2025 3:15

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Manifestanti Pro Pal bruciano una foto della ministra Bernini a Torino

Gen 18, 2025

AGI – La riproduzione di un mini carro armato con all’interno un’immagine della ministra Anna Maria Bernini, è stata bruciata a Torino durante una manifestazione Pro Pal davanti alla sede di Leonardo. Nel piccolo tank comparivano anche le rappresentazioni dei rettori dell’università di Torino e del Politecnico, rispettivamente Stefano Geuna e Stefano Corgnati.

 

“Un’altra incivile manifestazione di presunto dissenso, messa in scena dagli attivisti pro-Palestina”, dice Paolo Zangrillo, ministro per la Pubblica amministrazione e segretario regionale di Forza Italia in Piemonte.

 

“Davanti alla sede torinese di Leonardo S.p.A, è stato bruciato un modello di carro armato con ‘a bordo’ le figure della ministra dell’università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, del rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna e del rettore del Politecnico Stefano Corgnati. Alle vittime di questo ennesimo e inqualificabile episodio – sono le parole di Zangrillo – esprimo tutta la mia solidarieta’ e vicinanza. E ribadisco la necessita’ di interrompere subito questa escalation che confonde il diritto inalienabile al dissenso, con la violenza”.

Il senatore azzurro Roberto Rosso e Marco Fontana rispettivamente segretari provinciale e cittadino di Forza Italia a Torino rilanciano l’appello per la nomina di un “commissario straordinario per la sicurezza” per il capoluogo piemontese. “Le barbare minacce subite dal ministro Anna Maria Bernini e dai rettori Courgnati e Genua con le loro raffigurazioni bruciate su un carro armato davanti alla sede di Leonardo e l’attacco alla ricerca e ai ricercatori che in quel luogo operano – affermano – debbono far riflettere la politica locale sulle proprie responsabilità. I soggetti che compiono ormai ogni giorno questi atti sono i medesimi che indirettamente il Comune legittima legalizzando Askatasuna e attaccando lo scudo penale alle forze dell’ordine. Torniamo a lanciare un appello si nomini un commissario straordinario per la sicurezza. Aggiungiamo pero’ che questo non basta è necessario – sollecitano Rosso e Fontana – che il sindaco ammetta che il modello economico e di integrazione messo in atto dal Pd e dalle sinistre da ormai trent’anni è fallito e che è necessario domandare di far rientrare alcuni quartieri di Torino al DL 208 per ottenere risorse straordinarie per la loro riqualificazione sociale”. 

 

“Il diritto a manifestare ed esprimere le proprie idee è sempre legittimo ma offese, minacce e danneggiamenti non hanno nulla a che vedere con la libera espressione democratica”. Ha detto il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.
“Desidero esprimere solidarietà alla ministra Bernini e ai rettori Geuna e Corgnati per quanto accaduto oggi – ha aggiunto – Torino è e vuole essere una città rispettosa delle istituzioni e manifestare pacificamente le proprie idee non ha nulla a che vedere con quanto accaduto”. 

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close