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Maltempo, la Puglia conta i danni. A Ostuni due persone salvate con l’elicottero

Set 11, 2016
Pesantissimi i disagi per i viaggiatori per tutta la giornata sempre di sabato. Trenitalia ha cercato di far fronte all’emergenza fornendo assistenza nelle stazioni di Lecce, Brindisi, Ostuni, Fasano e Bari e offrendo anche ai viaggiatori la possibilità di pernottare in albergo. Fondamentale il contributo della Protezione civile e dei vigili del fuoco, coordinati dalla prefettura di Brindisi. Previsto il rimborso totale del biglietto per chi ha rinunciato al viaggio e per chi è rimasto coinvolto nei pesanti ritardi di sabato. Durante l’interruzione è stato attivato un servizio di bus sostitutivi tra Lecce, Brindisi e Fasano e tra Barletta e Spinazzola. Riaprirà invece lunedì 12 la linea Barletta-Spinazzola, chiusa per la presenza di fango e detriti sui binari.

Nel Brindisino è ancora emergenza. Un muro alto circa due metri che crolla sotto la spinta dell’acqua, nei pressi di Villa Nazareth, sulla provinciale che collega Ostuni a Villanova, è l’immagine-simbolo della bomba d’acqua precipitata su Brindisino provocando danni in particolare sulla fascia costiera, travolgendo i villaggi di Rosa Marina, Pilone e Diana Marina. Il fiume d’acqua ha costretto i villeggianti a trovare riparo sui tetti, mentre molti automobilisti sono rimasti impantanati nella vetture travolte dall’acqua e dal fango. Fra questi Alfonso Casale, l’imprenditore della Telcom, rimasto in panne per ore nella propria auto insieme con la moglie e salvato dai vigili del fuoco intervenuti con un elicottero. L’imprenditore ha poi ringraziato pubblicamente sulla pagina Facebook i soccorritori: “Grazie ai vigili del fuoco che hanno salvato me e mia moglie intrappolati in un torrente d’acqua impetuoso”.

La pioggia ha distrutto anche il muro che cinge il cimitero di Ostuni: non hanno resistito nemmeno i muretti a secco concepiti per far filtrare l’acqua a differenza delle nuove costruzioni. La conta dei danni non è ancora definitiva, ma il sindaco di Ostuni, Gianfranco Coppola, ha già annunciato l’intenzione di chiedere lo stato di calamità naturale: “Abbiamo subito enormi danni – ha detto il primo cittadino – un fatto atipico e eccezionale che ha coinvolto esclusivamente la fascia fra Montalbano di Fasano e Torre Pozzella, fortunatamente non ci sono stati feriti”.

Giornata drammatica anche a San Pietro e Torchiarolo, le città del Brindisino che insieme con Ostuni hanno subito i danni più importanti. Le strade sono state invase da fiumi d’acqua e detriti, pian terreni e scantinati allagati. Tre famiglie residenti all’altezza dell’incrocio fra via Buonarroti e via Pisacane, nel centro di San Pietro Vernotico, hanno dovuto affrontare le stesse problematiche segnalate martedì, perché per l’ennesima volta il canale di scolo sotterrano dell’acqua piovana, ancora intasato, è tracimato.

Il prefetto Annunziato Vardé

ha convocato un vertice al quale hanno preso parte tutti i dirigenti delle forze dell’ordine della provincia: “Nel corso dell’incontro si è proceduto a una valutazione dei riflessi che gli eventi meteorologici in atto hanno avuto sulla circolazione stradale e ferroviaria e dei danni provocati dal nubifragio che ha colpito alcune zone del territorio di questa provincia, in particolare nella zona di Ostuni”, ha detto il prefetto.

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