Tintinnio di manette in quel di Malpensa. Un operatore di una delle tante società di parcheggio e custodia che sorgono nei pressi del vicino aeroporto è stato incarcerato con l’accusa di utilizzare i mezzi dei clienti a fini privati.
L’accusa è stata mossa da un uomo, il quale si è ritrovato un chilometraggio maggiore di ben 890 km rispetto a quando affidato il veicolo alle cure del parcheggiatore, con addirittura un danno evidente sulla propria auto.
L’accusa per il parcheggiatore e la titolare dell’impianto è di appropriazione indebita, danneggiamento, falsa dichiarazione di identità e resistenza a pubblico ufficiale. Ad aggravare la posizione del malcapitato, poi, vi è anche la ua condizione di pregiudicato che ha violato l’affidamento in prova ai servizi sociali.