• 30 Novembre 2024 13:51

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Mal di schiena e guida: come regolare il sedile per evitare dolori alla colonna vertebrale

Nov 30, 2024

Il mal di schiena è uno dei disturbi più comuni tra gli automobilisti, spesso legato a una postura scorretta al volante. Trascorrere molte ore seduti in auto, senza un’adeguata posizione ergonomica, può causare tensioni muscolari, dolore alla colonna vertebrale e, nel lungo termine, problemi posturali più gravi. Una corretta regolazione del sedile e l’adozione di buone abitudini possono prevenire questi disagi e migliorare significativamente il comfort durante la guida.

Regolare il sedile per prevenire il mal di schiena: la giusta distanza dal volante

Per evitare il mal di schiena, il primo passo è assicurarsi che il sedile dell’auto sia regolato correttamente. La distanza dal volante deve essere tale da consentire di premere i pedali completamente senza che le gambe siano completamente distese. Le ginocchia dovrebbero rimanere leggermente flesse, una posizione che aiuta a mantenere il controllo sui pedali e riduce lo stress sulle articolazioni. La posizione troppo arretrata, invece, costringe a stirare le gambe e aumenta la tensione sui muscoli lombari.

Un fattore spesso trascurato è la qualità del sedile dell’auto. Sedili progettati con materiali ergonomici e regolazioni multiple sono fondamentali per prevenire il mal di schiena. Alcuni veicoli di fascia alta offrono sedili con funzioni avanzate, come regolazione elettrica, memoria delle impostazioni e massaggio integrato. Se si guida spesso per lunghi tragitti, investire in un’auto con sedili di qualità superiore può fare una grande differenza.

L’inclinazione dello schienale è un altro aspetto fondamentale. Lo schienale dovrebbe essere inclinato in modo che il busto formi un angolo compreso tra i 95 e i 110 gradi rispetto al bacino. Una postura troppo verticale può esercitare pressione sulla parte inferiore della schiena mentre uno schienale troppo reclinato costringe il conducente a piegarsi in avanti, provocando tensioni su spalle e collo. La parte bassa della schiena dovrebbe aderire completamente al sedile per mantenere la curva naturale della colonna vertebrale.

Anche l’altezza del sedile gioca un ruolo importante. Il sedile dovrebbe essere posizionato in modo che le anche siano almeno alla stessa altezza delle ginocchia, evitando di creare una compressione sulla zona lombare. L’altezza deve consentire al conducente di avere una visuale chiara della strada, senza dover inclinare la testa o il collo.

Alcuni veicoli offrono sedili ventilati, che migliorano la traspirazione e riducono l’accumulo di umidità e calore sulla schiena. Questo tipo di sedile è utile nei climi caldi o per chi trascorre molte ore al volante e aiuta a mantenere una postura rilassata e confortevole.

Supporto lombare: un alleato contro il mal di schiena

Un elemento spesso sottovalutato è il supporto lombare, presente su molti sedili moderni. Questo dispositivo aiuta a mantenere la curvatura naturale della parte inferiore della colonna vertebrale e ridurre la pressione sui dischi intervertebrali. Se il sedile non dispone di un supporto regolabile, si può utilizzare un cuscino lombare ergonomico per ottenere lo stesso effetto.

Il poggiatesta, oltre a essere un importante dispositivo di sicurezza, contribuisce al comfort durante la guida. Deve essere regolato in modo che la parte superiore del poggiatesta sia allineata con la sommità della testa, evitando che il collo sia sottoposto a tensioni inutili. Una posizione errata può causare disagio durante la guida e aumentare il rischio di lesioni in caso di incidente.

Una posizione delle gambe sbagliata può influenzare negativamente la schiena. Se il sedile è troppo corto, le cosce potrebbero non essere completamente supportate, causando tensione nella parte inferiore della schiena. Alcuni sedili moderni offrono estensioni per la parte anteriore, fornendo un supporto extra per chi ha le gambe lunghe.

Effetti delle vibrazioni durante la guida

Le vibrazioni continue dell’auto, soprattutto su strade sconnesse, possono avere un impatto negativo sulla schiena. Per minimizzare questo effetto, è consigliabile guidare un’auto con un buon sistema di sospensioni e mantenere pneumatici in buone condizioni. Anche regolare correttamente la pressione delle gomme aiuta a ridurre le vibrazioni trasmesse al corpo.

Il movimento di ingresso e uscita dall’auto può esercitare stress sulla schiena, specialmente se il sedile è posizionato troppo in basso o in alto. Idealmente, il sedile dovrebbe essere regolato a un’altezza che consenta di entrare e uscire dall’auto senza dover piegare o torcere eccessivamente il corpo.

La posizione delle mani sul volante: evitare tensioni

Anche la posizione delle mani sul volante è importante per prevenire dolori muscolari. Le mani dovrebbero essere posizionate a 9 e 15, una posizione che permette di controllare il veicolo senza sforzare eccessivamente spalle e braccia. I gomiti devono rimanere leggermente piegati per favorire una guida fluida e meno stancante.

Il volante deve essere regolato in modo che il conducente possa impugnarlo senza dover tendere le braccia o incurvare la schiena. Il suo centro dovrebbe essere allineato con il petto, non con il viso, per evitare posizioni innaturali del collo. Il tutto aiuta anche a distribuire il carico muscolare tra schiena, spalle e braccia.

Fermarsi e muoversi: l’importanza delle pause

Oltre alla regolazione del sedile, è fondamentale adottare alcune abitudini preventive. Durante i viaggi lunghi, è consigliabile fare pause regolari ogni due ore per camminare e allungare i muscoli. Il movimento aiuta a migliorare la circolazione sanguigna, prevenendo la rigidità muscolare e la sensazione di affaticamento. Durante queste pause, si possono eseguire esercizi di stretching mirati per il collo, le spalle e la parte bassa della schiena, per alleviare eventuali tensioni accumulate.

Anche l’abbigliamento ha un impatto sulla postura. Indossare abiti comodi e scarpe che garantiscano una buona sensibilità sui pedali può migliorare il controllo del veicolo e ridurre il disagio muscolare. Le scarpe troppo rigide o con tacchi alti possono interferire con la percezione dei pedali, obbligando a movimenti innaturali.

Se si soffre di mal di schiena cronico o di problemi posturali, è opportuno consultare un medico o un fisioterapista.

Climatizzazione e mal di schiena

La temperatura all’interno dell’auto può influenzare la tensione muscolare. Temperature troppo fredde possono causare irrigidimenti, mentre un ambiente troppo caldo può favorire la disidratazione, aumentando l’affaticamento. Mantenere una climatizzazione adeguata aiuta a creare un ambiente confortevole per i muscoli e le articolazioni durante la guida.

Le auto moderne sono dotate di tecnologie di assistenza alla guida, come il cruise control adattivo e i sistemi di mantenimento della corsia, che riducono lo stress e la necessità di movimenti continui. Questi dispositivi non solo migliorano la sicurezza, ma possono anche contribuire a diminuire l’affaticamento muscolare e il rischio di mal di schiena durante i viaggi lunghi.

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