Luigi Di Maio risponde ad Alessandro Di Battista che ha messo in guardia il Movimento 5 stelle a proposito del Pd: “Qualcun altro dice: ‘non vi fidate del Pd’, ‘attenti’, ‘non fatevi fregare’ – scrive Di Maio sul Blog delle stelle -. Io dico a tutti: la fiducia si dimostra! e in questo caso alla prova dei voti in parlamento. E la prima prova di questo governo è il taglio dei parlamentari. Va fatto nelle prime due settimane di ottobre. Perché qualsiasi cosa accada, alla fine voglio poter dire a tutti che siamo riusciti in una riforma che gli italiani aspettavano da decenni”.
Il ministro degli Esteri aggiunge: “E poi la vera prova del nove per noi e per questo governo sarà la legge di bilancio di dicembre. Il minimo sindacale è evitare l’aumento dell’Iva. Si rischiava che ogni famiglia pagasse circa 540 euro in più l’anno prossimo. E poi c’è tanto da fare nella stessa legge: dobbiamo dare ai lavoratori un salario minimo e abbassare le tasse. Altrimenti che cavolo ci stiamo a fare al governo?”.
Di Maio apre poi a un patto civico per le elezioni regionali in Umbria previste per il prossimo 27 ottobre: “Oggi tutti gli iscritti del Movimento 5 Stelle sono chiamati a votare su un tema importante – scrive -. Abbiamo vissuto insieme tante decisioni, in questi ultimi mesi, che ci hanno messo a dura prova, ma se mettiamo al centro il bene dell’Italia possiamo farcela”.
E continua: “Oggi la votazione riguarda il ‘patto civico per l’Umbria’. Siete chiamati a decidere se appoggiare una giunta composta da cittadini esterni, sostenuti da forze politiche e civiche. Noi ci presenteremo con il nostro simbolo e con le nostre idee, raccolte in un programma, e in consiglio regionale controlleremo che la nuova giunta civica – che dovrà essere estranea ai partiti – realizzi ciò che ha promesso ai cittadini, altrimenti tutti a casa. Il nome che abbiamo proposto come candidata presidente è l’attuale Sindaco di Assisi, Stefania Proietti, una amministratrice locale molto attiva e una docente universitaria molto apprezzata. E ci aspettiamo una risposta, perché non c’è più tempo”.