AGI – L’ucraina Yaroslava Mahuchikh valicando l’asticella a 2,10 metri è diventata la nuova primatista mondiale del salto in alto. Mahuchikh lo ha stabilito in occasione dell’ottava tappa di Diamond League di Parigi.
Mahuchikh, 22 anni di Dnipro, sulla pedana dello stadio di Charlety, è stata capace di migliorare il leggendario primato di 2,09 della bulgara Stefka Kostadinova saltato il 30 agosto del 1987 allo stadio Olimpico (all’epoca senza copertura) di Roma in occasione dei Campionati mondiali. Nella gara odierna, l’altista ucraina era entrata a 1,92, misura superata al primo salto.
Nella serie errori al primo tentativo a 1,95, 2,01, 2,03 e 2,07 per poi realizzare al primo salto quello che è il nuovo record del mondo. Yaroslava Mahuchikh è reduce dall’oro europeo conquistato a Roma (bissato quello di Monaco di Baviera 2022). Nel palmares anche l’oro mondiale all’aperto a Budapest 2023, quello indoor a Belgrado 2022 e quello under 18 a Nairobi nel 2017. Alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021 è stata medaglia di bronzo.
“Entrando in gara avevo la sensazione che avrei potuto saltare 2,07 ma forse anche 2,10. Finalmente ho iscritto l’Ucraina nella storia dell’atletica mondiale“. Sono state queste le prime parole di Mahuchikh. L’ucraina, a seguito dell’invasione militare di Mosca nel febbraio 2022, ha intrapreso un viaggio in auto di 2000 chilometri in tre giorni per recarsi a Belgrado e partecipare ai Campionati mondiali indoor. Successivamente si è allenata in Germania.
A Parigi, invece, Larissa Iapichino ha vinto con 6,82 metri la gara di salto in lungo. L’azzurra sulla pedana dello stadio di Charlety ha ottenuto la misura della vittoria al terzo salto. Seconda con 6,78 la bulgara Plamena Mitkova, terza con 6,73 l’americana Quanesha Burks. Per Iapichino, fiorentina portacolori delle Fiamme Gialle, si tratta del quarto successo in Diamond League dopo quelli dello scorso anno a Firenze, Stoccolma e Montecarlo.
La keniana Faith Kipyegon, infine, ha migliorato il suo già record del mondo dei 1500 metri portandolo a 3’49″04. La mezzofondista africana sulla pista dello stadio di Charlety a Parigi ha migliorato di sette centesimi il crono corso lo scorso anno a Firenze. Record dell’Oceania per l’australiana Jessica Hull, seconda con 3’50″83.
AGI – L’ucraina Yaroslava Mahuchikh valicando l’asticella a 2,10 metri è diventata la nuova primatista mondiale del salto in alto. Mahuchikh lo ha stabilito in occasione dell’ottava tappa di Diamond League di Parigi.
Mahuchikh, 22 anni di Dnipro, sulla pedana dello stadio di Charlety, è stata capace di migliorare il leggendario primato di 2,09 della bulgara Stefka Kostadinova saltato il 30 agosto del 1987 allo stadio Olimpico (all’epoca senza copertura) di Roma in occasione dei Campionati mondiali. Nella gara odierna, l’altista ucraina era entrata a 1,92, misura superata al primo salto.
Nella serie errori al primo tentativo a 1,95, 2,01, 2,03 e 2,07 per poi realizzare al primo salto quello che è il nuovo record del mondo. Yaroslava Mahuchikh è reduce dall’oro europeo conquistato a Roma (bissato quello di Monaco di Baviera 2022). Nel palmares anche l’oro mondiale all’aperto a Budapest 2023, quello indoor a Belgrado 2022 e quello under 18 a Nairobi nel 2017. Alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021 è stata medaglia di bronzo.
“Entrando in gara avevo la sensazione che avrei potuto saltare 2,07 ma forse anche 2,10. Finalmente ho iscritto l’Ucraina nella storia dell’atletica mondiale”. Sono state queste le prime parole di Mahuchikh. L’ucraina, a seguito dell’invasione militare di Mosca nel febbraio 2022, ha intrapreso un viaggio in auto di 2000 chilometri in tre giorni per recarsi a Belgrado e partecipare ai Campionati mondiali indoor. Successivamente si è allenata in Germania.
A Parigi, invece, Larissa Iapichino ha vinto con 6,82 metri la gara di salto in lungo. L’azzurra sulla pedana dello stadio di Charlety ha ottenuto la misura della vittoria al terzo salto. Seconda con 6,78 la bulgara Plamena Mitkova, terza con 6,73 l’americana Quanesha Burks. Per Iapichino, fiorentina portacolori delle Fiamme Gialle, si tratta del quarto successo in Diamond League dopo quelli dello scorso anno a Firenze, Stoccolma e Montecarlo.
La keniana Faith Kipyegon, infine, ha migliorato il suo già record del mondo dei 1500 metri portandolo a 3’49″04. La mezzofondista africana sulla pista dello stadio di Charlety a Parigi ha migliorato di sette centesimi il crono corso lo scorso anno a Firenze. Record dell’Oceania per l’australiana Jessica Hull, seconda con 3’50″83.