• 9 Marzo 2025 16:34

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Lotta all’evasione record nel 2024, recuperati 33,4mld

Mar 9, 2025

AGI – Nel 2024 sono stati recuperati 33,4 miliardi di evasione, un record assoluto. Anche al netto delle misure straordinarie (ossia i condoni), gli incassi sono stati i più alti di sempre. È un record pure in termini reali, anche se la differenza con il passato è meno marcata. Anche rispetto al PIL, gli incassi ordinari hanno raggiunto il picco dell’1,27%, superando il precedente record stabilito nel 2022. Lo rileva l’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani diretto da Carlo Cottarelli.

Dettagli sui Recuperi

Nel 2024 l’Agenzia delle Entrate (AdE) ha incassato da quest’attività di recupero 33,4 miliardi. Di questi:

26,3 miliardi sono recuperi di importi dovuti allo Stato.
7,1 miliardi sono stati riscossi dall’AdE per conto di altri enti (come INPS, INAIL e comuni).

La somma recuperata nel 2024 è un record assoluto, anche se in continuità con gli aumenti del passato, ad eccezione del periodo 2020-2021, quando alcune attività di recupero erano state sospese per il Covid.

Misure Straordinarie e Ordinarie

Per capire quanto del recupero sia strutturale, è utile distinguere tra l’attività ordinaria dell’AdE e le misure straordinarie, come la rottamazione delle cartelle. Queste ultime consentono sì l’incasso, ma al costo di un forte sconto: si stima che con la rottamazione sia stato pagato in media solo il 72,2% del dovuto.

Le notizie sono comunque positive: il recupero ordinario è arrivato a 27,7 miliardi, il livello più alto dal 2017, con un aumento significativo rispetto al 2023. Portando il dato a prezzi costanti con il deflatore del PIL, nel 2024 il recupero ordinario ha raggiunto il valore più alto di sempre: 24,5 miliardi a prezzi del 2020, superando di 2,3 miliardi il precedente massimo del 2022.

Cause del Miglioramento

Il Presidente del Consiglio Meloni ha attribuito l’aumento del recupero non solo allo sforzo dell’AdE, ma anche a specifiche norme del Governo, come quella contro le partite IVA “apri e chiudi”. L’AdE segnala che sono state chiuse 5.869 imprese di questo tipo, anche se non sono disponibili dati sulle somme recuperate da queste attività.

Oltre a questa norma, una parte dell’incasso è attribuibile alla rottamazione quater, che però ha comportato mancate entrate per lo Stato e rischi di disparità di trattamento con chi ha regolarmente pagato le tasse.

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