AGI – Nella notte italiana è arrivato l’attesissimo esordio dell’italiano Paolo Banchero in Nba. I suoi Orlando Magic non sono riusciti ad avere la meglio sui Detroit Pistons (sconfitta per 113-109), ma la partita disputata dal classe 2002, prima scelta assoluta al recente Draft, e’ stata di quelle da incorniciare.
PAOLOOOO https://t.co/E2AKRGj4HC pic.twitter.com/pO7N0bCWyN
— Orlando Magic (@OrlandoMagic)
October 20, 2022
Lo score personale di Banchero ha recitato 27 punti con 11 su 18 al tiro, oltre a 9 rimbalzi, 5 assist e 2 stoppate: un debutto di un rookie prima scelta con almeno 20 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, non si vedeva dal lontano 2003 (Paolo ancora non aveva compiuto il primo anno di eta’) quando a riuscirci fu un tale Lebron James.
strive for greatness pic.twitter.com/F3xwfyzA5i
— Orlando Magic (@OrlandoMagic)
October 20, 2022
Andando piu’ indietro con gli anni, invece, per un debutto da prima scelta con almeno 25 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, bisogna tornare al 1969 quando fu Kareem Abdul Jabbar a realizzare una prestazione di tale spessore. Paolo Banchero ha fatto subito la voce grossa in Nba, scrivendo il suo nome accanto a due grandi leggende del basket americano dopo appena una partita giocata.
AGI – Nella notte italiana è arrivato l’attesissimo esordio dell’italiano Paolo Banchero in Nba. I suoi Orlando Magic non sono riusciti ad avere la meglio sui Detroit Pistons (sconfitta per 113-109), ma la partita disputata dal classe 2002, prima scelta assoluta al recente Draft, e’ stata di quelle da incorniciare.
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October 20, 2022
Andando piu’ indietro con gli anni, invece, per un debutto da prima scelta con almeno 25 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, bisogna tornare al 1969 quando fu Kareem Abdul Jabbar a realizzare una prestazione di tale spessore. Paolo Banchero ha fatto subito la voce grossa in Nba, scrivendo il suo nome accanto a due grandi leggende del basket americano dopo appena una partita giocata.