AGI – Mentre Apple si prepara a svelare i nuovi modelli la prossima settimana, lo smartwatch ha trovato un pubblico inaspettato: i bambini di appena 5 anni. I genitori lo ritengono affidabile? A che scopo? La risposta è semplice: per raggiungere e rintracciare i propri figli, mentre gli schermi in miniatura mitigano problemi come la dipendenza da Internet, scrive in un servizio il New York Times. E così negli Stati Uniti sempre più spesso i genitori sono inclini ad acquistre orologi Apple e li allacciano al polso di bambini di 5 anni.
Insomma, sembra che ormai bambini e adolescenti siano diventati un mercato sproporzionatamente ampio per gli orologi intelligenti. Per esempio in un sondaggio del 2020 promosso dalla banca di investimento Piper Sandler sui teenagers americani, il 31% ha affermato di possedere uno smartwatch. Nello stesso anno, il 21% degli adulti negli Stati Uniti ha dichiarato di possederne uno, secondo il Pew Researche Center.
Annota in proposito il quotidiano: “L’uso degli orologi intelligenti come gadget per bambini mostra come il pubblico di un prodotto tecnologico di consumo possa trasformarsi in modi inaspettati. Ha anche dato nuova vita all’Apple Watch, che è stato presentato nel 2015 ed è stato variamente posizionato come un fitness tracker, una dichiarazione di stile o un modo per liberarsi da un iPhone”. Tant’è che “Apple ha deliberatamente trasformato l’orologio in un dispositivo che può essere attraente per i bambini e i loro genitori”.
One third grader said he actually wanted a smartphone. “But the watch is still really, really nice.”
Parents are increasingly buying Apple Watches and for the wrists of children as young as 5. The goal: to use them as a stopgap cellphone for the kids. https://t.co/fMibeQhH7Z
— The New York Times (@nytimes)
September 2, 2022
Così proprio nel 2020, la società ha rilasciato l’Apple Watch SE, che aveva meno funzionalità rispetto a un modello premium e aveva un prezzo inferiore di $ 120. Apple ha anche introdotto Family Setup, che è un software che “consente ai genitori di tenere traccia delle posizioni dei propri figli, gestire l’elenco dei contatti e limitare le notifiche”. Uno strumento di controllo e al tempo stesso di loro assoluta tranquillità…
Le mosse della società della Silicon Valley per rendere l’Apple Watch un cellulare adatto ai bambini hanno richiesto circa tre anni. E una delle preoccupazioni principali ha riguardato l’autonomia della batteria, poiché l’orologio consumava più energia di un iPhone. Ora Apple prevede di competere presto in modo più aggressivo per i giovani clienti di smartwatch e la società ha poi diffuso una dichiarazione di Jeff Williams, il direttore operativo, che ha affermato: “Per i membri della famiglia che non hanno un iPhone, Apple Watch offre una straordinaria serie di funzionalità che possono aiutarli a rimanere in contatto con i propri cari, essere più attivi e stai al sicuro”, anche se ormai qualsiasi tecnologia venga utilizzata dai bambini solleva interrogativi sui rischi e sui danni possibili. La filosofia dello smartwatch risponde però a questo criterio di un genitore verso i propri figli: “Vuoi essere in grado di contattarli, ma non vuoi che passino tutto il giorno su uno schermo”.