Le supercar non sono solo appannaggio di calciatori e imprenditori. Qualcuno ha parlato di spettacolo? Già, che siano cantanti, attori o personaggi televisivi, le fortune accumulate consentono di togliersi parecchi capricci. Per informazioni, chiedere a Gordon Ramsay, l’incontenibile chef di fama mondiale.
L’ultimo regalo, sfoggiato con orgoglio su strada, coniuga rarità e attenzione per i dettagli al limite del maniacale. E il prezzo? Al di fuori della portata di noi comuni appassionati: 1.630.085 euro.
I superbolidi non sono un’esclusiva della Motor Valley
A chi non piacciono le auto di lusso? Nella storia dell’industria italiana, i superbolidi sono una costante irrinunciabile, realizzate nella cosiddetta Motor Valley. Parte di realtà separate, tra Ferrari, Lamborghini, Maserati e Pagani, abbiamo l’imbarazzo della scelta. Ciascuna vettura immessa in commercio viene definita nei minimi particolari, entusiasmando i fan.
Se pensiamo di essere gli unici a saperle realizzare, ci sbaglieremmo e di grosso. Infatti, anche altrove danno vita a creazioni magnifiche, ad esempio in Inghilterra, dove sorge Aston Martin. Il colosso dei motori vanta una lunga storia alle spalle, che perdura da oltre un secolo, vissuto sulla cresta dell’onda.
La transizione ecologica oggi in corso ha creato un po’ di marasma tra gli attori della filiera, ma quando certi esemplari escono dagli stabilimenti allora il gradimento è unanime. Resta, però, da scoprire se ci sono pure i presupposti economici a mettere un veicolo di cotanto calibro in garage.
Pochi problemi ne ha il “buon” Gordon Ramsay, mattatore incontrastato del celebre cooking show Cucine da incubo. Dopo aver inseguito i sogni di gloria nel mondo del calcio, il 57enne britannico ha riscosso delle soddisfazioni dietro ai fornelli. I modi sempre franchi dividono la platea, tra chi ritiene alcune sue uscite esasperate e chi, al contrario lo adora.
In un’epoca dominata dal politically correct, il vulcanico cuoco ha lasciato un’impronta inconfondibile sul piccolo schermo. In tanti hanno provato a imitarlo, senza mai raggiungerne le vette. Perché l’impressione che la maggior parte delle volte lascia è di non impersonare nessuno.
A causa dei comprensibili meccanismi che regolano il mondo della televisione, magari le performance offerte davanti alle telecamere sono forse portate all’estremo, in nome degli ascolti. Ma un fondo di verità pare esserci. Abituato a proporre un servizio di prim’ordine nei suoi ristoranti, le situazioni di certi locali sconvolgerebbero chiunque, figurarsi un professionista del suo profilo.
Da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi
Il senso di attaccamento alla madre patria emerge anche dall’auto che si è voluto regalare: una conturbante Aston Martin Valour. Una delle 110 unità complessive, tanti quanto gli anni di vita del marchio, che si autocompiace.
Gordon Ramsay è stato pizzicato mentre sale a bordo della sua “bambina” dal celebre “paparazzo delle quattro ruote” Freddie Atkins, mentre lasciava un rinomato ufficio di Londra. Impossibile non notarlo, pure a causa della vivace tonalità della carrozzeria, il verde petrolio.
Sotto il cofano pulsa un 5.2 V12 biturbo da 715 CV e 753 Nm di coppia motrice massima, abbinato a una trasmissione manuale a sei marce. Da 0 a 100 km/h passa in appena 3,5 secondi, mentre la velocità massima è di 322 km/h.