AGI – Ha cercato di strangolare la moglie nella vasca da bagno col cavetto di un caricabatterie. Dovrà rispondere di tentato omicidio un uomo arrestato dopo l’ennesimo caso di violenza in provincia di Oristano, avvenuto stavolta nell’abitazione di famiglia.
L’altra notte l’uomo, un operaio agricolo residente in un paese dell’Alto Oristanese, ha avuto l’ennesimo litigio con la moglie, casalinga. L’ha picchiata, le ha fatto riempire la vasca da bagno e con un cavetto di un carica batterie ha cercato di strangolarla. La donna è riuscita a scappare via e si è rivolta ai carabinieri. Soccorsa, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Oristano, dove poi è arrivato il marito con la figlioletta. L’uomo ha cercato di entrare negli ambulatori, ma è stato fermato dalla vigilanza. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia che lo hanno trasferito in questura e arrestato. Per lui la pesante accusa di tentato omicidio.
La donna, alla quale i medici hanno assegnato una prognosi di trenta giorni, ha riportato lesioni varie e sul collo aveva evidenti i segni dell’aggressione. Adesso si trova in una struttura protetta insieme alla sua bambina. Gli agenti della Squadra mobile, diretti dal vicequestore aggiunto Samuele Cabizzosu, hanno predisposto un primo dettagliato rapporto.
Dall’inizio dell’anno in provincia di Oristano la questura ha registrato 34 casi di ammonimento, 12 misure cautelari e 4 arresti per vicenda legate al cosiddetto Codice rosso.