AGI – La Nazionale torna a Napoli dopo 10 anni: il 23 marzo, lo stadio ‘Diego Armando Maradona’ ospiterà la gara Italia-Inghilterra, prima sfida delle qualificazioni a UEFA EURO 2024. Per l’occasione la città si tingerà di Azzurro per accogliere i ragazzi del Ct Roberto Mancini, in arrivo da Coverciano la sera prima: dal pomeriggio del 21 marzo, alle ore 18 circa e fino all’alba del giorno dopo, e di nuovo le due sere seguenti (22 e 23), il Comune di Napoli, su indicazione del sindaco Gaetano Manfredi, illuminerà di azzurro due tra i luoghi simbolo della città, il Maschio Angioino e la Fontana del Nettuno in piazza Municipio.
All’arrivo alla Stazione Centrale, mercoledì 22 marzo, una delegazione della Nazionale guidata dal presidente FIGC Gabriele Gravina e composta da membri dello staff tecnico e calciatori andrà inoltre all’Ospedale pediatrico ‘Santobono’ di Napoli. Gli Azzurri faranno visita ai reparti di neuro-chirurgia, neurologia, neuro-psichiatria e neuro-oncologia per donare ai piccoli pazienti palloni, sciarpe e altri gadget della Nazionale. La visita fa seguito a un percorso intrapreso ormai da anni dalla FIGC, che ha portato la Nazionale a incontrare i pazienti di Ospedali pediatrici delle città sede di gara.
Il prepartita prevede inoltre le due conferenze ufficiali delle squadre allo stadio: alle 18.45 Mancini, alle 20 Southgate, mentre l’ultimo allenamento è previsto la mattina del 22 marzo per entrambe le Nazionali nei rispettivi Centri Tecnici, Coverciano e St. Georgès Park. Al termine della conferenza stampa riservata all’Italia, il sindaco di Napoli consegnerà le medaglie della Città a Gravina, a Mancini e al capitano degli Azzurri nel match.
In questa gara, tra l’altro, l’Italia scenderà in campo con una maglia speciale, nella quale sarà inserito un ricordo per Gianluca Vialli, capodelegazione della Nazionale scomparso lo scorso 6 gennaio, lasciando un vuoto enorme nella grande famiglia azzurra, nella quale, dopo esserne stato protagonista da calciatore, era diventato un esempio, un punto di riferimento fuori dal campo e un amico per tutti i componenti della squadra e dello staff.
Nel marzo 2018, esattamente 5 anni fa, sulla maglia era stata inserita la frase ‘Davide sempre con noi 13’, in ricordo di Davide Astori, altro azzurro scomparso improvvisamente alla vigilia delle amichevoli con Argentina e Inghilterra. Allo stadio saranno previste una serie di attività di coinvolgimento del pubblico, per creare la migliore atmosfera per una sfida che meno di due anni fa assegnava la Coppa Europea a Wembley; proprio al ‘Maradonà, tra l’altro, farà il suo esordio ufficiale al fianco degli Azzurri anche il brand theme delle Nazionali italiane di calcio.
Presentato il 2 gennaio insieme al nuovo logo scudetto, è un vero e proprio sistema musicale, articolato in diversi elementi: il sound logo, che in 3″ sintetizza la passione per gli Azzurri e le Azzurre, le declinazioni per i vari touchpoint fisici e digitali, fino al brano integrale, dal titolo ‘Azzurrì, composto e prodotto da Enrico Giaretta e Maurizio D’Aniello e impreziosito dalla voce della soprano Susanna Rigacci. Altro esordio in questa gara è quella di Oscar, la mascotte delle Nazionali, un cucciolo di pastore maremmano – abruzzese dalla faccia tenera e simpatica disegnata da Carlo Rambaldi, scomparso nel 2012, un autentico maestro negli effetti speciali cinematografici, per i quali gli sono stati assegnati tre Premi Oscar.
Sugli spalti ci sarà una particolare rappresentanza legata alle attività calcistiche in città: la FIGC ha invitato infatti alcuni dei partecipanti a due progetti sociali promossi dalla Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes a Napoli, realizzati in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico FIGC. Da un lato, un gruppo di educatori e bambini impegnati in ‘Pelota de Trapo’ (palla di pezza) nei quartieri Sanita e Scampia, che punta a utilizzare il calcio, soprattutto tra le bambine, come strumento di aggregazione, progetto in collaborazione con ‘Play for Change’ e ‘Università Cattolica di Milano’; dall’altro, alcuni ragazzi dell’Istituto minorile di Nisida che hanno partecipato al progetto “Zona Luce”, un percorso educativo e formativo, che coinvolge operatori di Polizia Penitenziaria, detenuti del carcere minorile e collaboratori sportivi delle società del territorio.
Prevista infine la presenza al ‘Maradona’ di circa 2000 tesserati delle società calcistiche partenopee affiliate alla FIGC. Nel corso della gara, la FIGC lancerà sul maxischermo e sui led a bordocampo la campagna ‘Uniti dagli stessi colorì, promossa dal 2022 in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale (21 marzo).
AGI – La Nazionale torna a Napoli dopo 10 anni: il 23 marzo, lo stadio ‘Diego Armando Maradona’ ospiterà la gara Italia-Inghilterra, prima sfida delle qualificazioni a UEFA EURO 2024. Per l’occasione la città si tingerà di Azzurro per accogliere i ragazzi del Ct Roberto Mancini, in arrivo da Coverciano la sera prima: dal pomeriggio del 21 marzo, alle ore 18 circa e fino all’alba del giorno dopo, e di nuovo le due sere seguenti (22 e 23), il Comune di Napoli, su indicazione del sindaco Gaetano Manfredi, illuminerà di azzurro due tra i luoghi simbolo della città, il Maschio Angioino e la Fontana del Nettuno in piazza Municipio.
All’arrivo alla Stazione Centrale, mercoledì 22 marzo, una delegazione della Nazionale guidata dal presidente FIGC Gabriele Gravina e composta da membri dello staff tecnico e calciatori andrà inoltre all’Ospedale pediatrico ‘Santobono’ di Napoli. Gli Azzurri faranno visita ai reparti di neuro-chirurgia, neurologia, neuro-psichiatria e neuro-oncologia per donare ai piccoli pazienti palloni, sciarpe e altri gadget della Nazionale. La visita fa seguito a un percorso intrapreso ormai da anni dalla FIGC, che ha portato la Nazionale a incontrare i pazienti di Ospedali pediatrici delle città sede di gara.
Il prepartita prevede inoltre le due conferenze ufficiali delle squadre allo stadio: alle 18.45 Mancini, alle 20 Southgate, mentre l’ultimo allenamento è previsto la mattina del 22 marzo per entrambe le Nazionali nei rispettivi Centri Tecnici, Coverciano e St. Georgès Park. Al termine della conferenza stampa riservata all’Italia, il sindaco di Napoli consegnerà le medaglie della Città a Gravina, a Mancini e al capitano degli Azzurri nel match.
In questa gara, tra l’altro, l’Italia scenderà in campo con una maglia speciale, nella quale sarà inserito un ricordo per Gianluca Vialli, capodelegazione della Nazionale scomparso lo scorso 6 gennaio, lasciando un vuoto enorme nella grande famiglia azzurra, nella quale, dopo esserne stato protagonista da calciatore, era diventato un esempio, un punto di riferimento fuori dal campo e un amico per tutti i componenti della squadra e dello staff.
Nel marzo 2018, esattamente 5 anni fa, sulla maglia era stata inserita la frase ‘Davide sempre con noi 13’, in ricordo di Davide Astori, altro azzurro scomparso improvvisamente alla vigilia delle amichevoli con Argentina e Inghilterra. Allo stadio saranno previste una serie di attività di coinvolgimento del pubblico, per creare la migliore atmosfera per una sfida che meno di due anni fa assegnava la Coppa Europea a Wembley; proprio al ‘Maradonà, tra l’altro, farà il suo esordio ufficiale al fianco degli Azzurri anche il brand theme delle Nazionali italiane di calcio.
Presentato il 2 gennaio insieme al nuovo logo scudetto, è un vero e proprio sistema musicale, articolato in diversi elementi: il sound logo, che in 3″ sintetizza la passione per gli Azzurri e le Azzurre, le declinazioni per i vari touchpoint fisici e digitali, fino al brano integrale, dal titolo ‘Azzurrì, composto e prodotto da Enrico Giaretta e Maurizio D’Aniello e impreziosito dalla voce della soprano Susanna Rigacci. Altro esordio in questa gara è quella di Oscar, la mascotte delle Nazionali, un cucciolo di pastore maremmano – abruzzese dalla faccia tenera e simpatica disegnata da Carlo Rambaldi, scomparso nel 2012, un autentico maestro negli effetti speciali cinematografici, per i quali gli sono stati assegnati tre Premi Oscar.
Sugli spalti ci sarà una particolare rappresentanza legata alle attività calcistiche in città: la FIGC ha invitato infatti alcuni dei partecipanti a due progetti sociali promossi dalla Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes a Napoli, realizzati in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico FIGC. Da un lato, un gruppo di educatori e bambini impegnati in ‘Pelota de Trapo’ (palla di pezza) nei quartieri Sanita e Scampia, che punta a utilizzare il calcio, soprattutto tra le bambine, come strumento di aggregazione, progetto in collaborazione con ‘Play for Change’ e ‘Università Cattolica di Milano’; dall’altro, alcuni ragazzi dell’Istituto minorile di Nisida che hanno partecipato al progetto “Zona Luce”, un percorso educativo e formativo, che coinvolge operatori di Polizia Penitenziaria, detenuti del carcere minorile e collaboratori sportivi delle società del territorio.
Prevista infine la presenza al ‘Maradona’ di circa 2000 tesserati delle società calcistiche partenopee affiliate alla FIGC. Nel corso della gara, la FIGC lancerà sul maxischermo e sui led a bordocampo la campagna ‘Uniti dagli stessi colorì, promossa dal 2022 in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale (21 marzo).