• 23 Giugno 2024 5:30

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L’Italia piega 2-1 in rimonta l’Albania. Barella show

Giu 15, 2024

AGI – Buona la prima per l’Italia agli Europei in Germania: a Dortmund gli azzurri sono andati sotto per il gol-lampo di Bajrami dopo appena 23 secondi ma hanno rimesso a posto le cose in un quarto d’ora con le reti di Bastoni e di uno scatenato Barella. Dopo 23 secondi un malinteso difensivo ha consentito a Bajrami di segnare il gol più veloce mai realizzato in una fase finale degli Europei: retropassaggio verso l’area di Dimarco su rimessa laterale, sulla palla si avventa Bajrami che anticipa Bastoni e insacca sotto la traversa.

L’Italia, però, reagisce subito e all’11mo trova il pareggio: angolo battuto corto da Dimarco, cross di Pellegrini e colpo di testa vincente di Bastoni sotto misura per il pareggio. Al 16mo la rimonta viene completata da Barella che dopo un controllo di Dimarco, infila di controbalzo con un gran tiro a fil di palo. 

 Nel finale l’Italia ha calato un po’ il ritmo e l’Albania ha sfiorato il pareggio nel finale con Manaj ma è stato bravo Donnarumma a deviare la sua conclusione in uscita. Gli azzurri agganciano la Spagna (esordio con rotondo 3-0 alla Croazia) in testa al girone B in attesa di sfidarla giovedì alle 21 a Gelsenkirchen.

Il primo tempo ha visto un dominio azzurro che si poteva tradurre anche in più gol: 71% di possesso, 11-3 nei tiri tentati, 3-1 in quelli nello specchio.

L’Italia si schiera con un 3-2-4-1 offensivo ma difende a quattro. In fase offensiva arretra Jorginho per impostare con Dimarco a tutta fascia a sinistra e Pellegrini che parte largo nei tre dietro a Scamacca. Nell’Albania Sylvinho ha preferito Strakosha a Berisha tra i pali con 4-2-3-1 molto compatto a difesa della porta.

Dopo il botta e risposta iniziale, l’Italia ha insistito affondando con Chiesa.
Due parate clamorose di Strakosha su Frattesi (palo) e Scamacca (respinta in angolo) hanno salvato le Aquile dal 3-1. Occasionissima anche per Pellegrini che non trova la porta perché colpisce di spalla su un cross di Chiesa.

Nella ripresa l’Albania passa al 4-3-3 per provare a limitare i danni in mezzo al campo e Chiesa di sinistro va vicino al 3-1. Sylvinho cambia i due esterni offensivi, Hoxha per Asani e Laci per Seferi e a un quarto d’ora dalla fine anche Manaj per Broja. Spalletti cambia Chiesa e Pellegrini per Cambiaso e Cristante, poi Retegui per Scamacca e Darmian per Dimarco. Gli azzurri arretrano il baricentro e nel finale

Donnarumma devia in angolo con la schiena un tiro di Manaj. Ora giovedì la sfida tra le due capolista contro le Furie Rosse che potrebbe già regalare agli azzurri l’ipoteca sugli ottavi. 

 

Spalletti: “Potevamo far male più volte”

“Si sono viste tante cose buone, che però devono portare da qualche parte. Altrimenti se sono fini a sé stesse non servono a niente. C’era la possibilità di far male più volte, ci siamo costruiti la possibilità di puntare la linea difensiva, ma siamo tornati indietro”. Lo ha detto, a Rai Sport, il ct azzurro Luciano Spalletti dopo la vittoria per 2-1 sull’Albania all’esordio a Euro2024.

 

Barella, recuperato in extremis, ha realizzato il gol del 2-1: “Se è imprescindibile? La Nazionale può fare a meno di chiunque, abbiamo 26 calciatori forti, la squadra non dipende da un solo giocatore”, ha precisato Spalletti. L’Italia ha fatto più fatica nella ripresa: “Nel secondo tempo loro hanno provato a fare qualcosa in più, noi avremmo dovuto ritagliarci ancora più spazi ma nella salita siamo stati risucchiati dalla loro linea difensiva e non abbiamo seguito la loro pressione. Potevamo imbucare e arrivare al limite dell’area, ma a volte ci viene di essere un po’ comodi nel fare le cose. Anche quando avevamo la possibilità di gestire, l’abbiamo fatto in maniera comoda, non tignosa”, ha concluso il ct. 

Chiesa “fatto quel che aveva chiesto Spalletti”

“La partenza è stata un po’ uno shock ma la reazione è stata grande. Siamo un bellissimo gruppo e abbiamo fatto quel che voleva il mister, ma potevamo andare più in verticale ed essere più cinici. Le mie condizioni? Ho preso una botta alla schiena ma è tutto a posto”. Lo ha detto, a Rai Sport, l’attaccante azzurro Federico Chiesa dopo la vittoria dell’Italia per 2-1 sull’Albania all’esordio a Euro2024. “Ho lavorato tutta la settimana sulla fascia, Spalletti mi ha chiesto disponibilità e io sono pronto a giocare dove chiede il mister. Mi trovo bene a destra”, ha concluso Chiesa sulla sua posizione. 

 

 

 

 

 

 

AGI – Buona la prima per l’Italia agli Europei in Germania: a Dortmund gli azzurri sono andati sotto per il gol-lampo di Bajrami dopo appena 23 secondi ma hanno rimesso a posto le cose in un quarto d’ora con le reti di Bastoni e di uno scatenato Barella. Dopo 23 secondi un malinteso difensivo ha consentito a Bajrami di segnare il gol più veloce mai realizzato in una fase finale degli Europei: retropassaggio verso l’area di Dimarco su rimessa laterale, sulla palla si avventa Bajrami che anticipa Bastoni e insacca sotto la traversa.
L’Italia, però, reagisce subito e all’11mo trova il pareggio: angolo battuto corto da Dimarco, cross di Pellegrini e colpo di testa vincente di Bastoni sotto misura per il pareggio. Al 16mo la rimonta viene completata da Barella che dopo un controllo di Dimarco, infila di controbalzo con un gran tiro a fil di palo. 
 Nel finale l’Italia ha calato un po’ il ritmo e l’Albania ha sfiorato il pareggio nel finale con Manaj ma è stato bravo Donnarumma a deviare la sua conclusione in uscita. Gli azzurri agganciano la Spagna (esordio con rotondo 3-0 alla Croazia) in testa al girone B in attesa di sfidarla giovedì alle 21 a Gelsenkirchen.

Il primo tempo ha visto un dominio azzurro che si poteva tradurre anche in più gol: 71% di possesso, 11-3 nei tiri tentati, 3-1 in quelli nello specchio.
L’Italia si schiera con un 3-2-4-1 offensivo ma difende a quattro. In fase offensiva arretra Jorginho per impostare con Dimarco a tutta fascia a sinistra e Pellegrini che parte largo nei tre dietro a Scamacca. Nell’Albania Sylvinho ha preferito Strakosha a Berisha tra i pali con 4-2-3-1 molto compatto a difesa della porta.
Dopo il botta e risposta iniziale, l’Italia ha insistito affondando con Chiesa.
Due parate clamorose di Strakosha su Frattesi (palo) e Scamacca (respinta in angolo) hanno salvato le Aquile dal 3-1. Occasionissima anche per Pellegrini che non trova la porta perché colpisce di spalla su un cross di Chiesa.
Nella ripresa l’Albania passa al 4-3-3 per provare a limitare i danni in mezzo al campo e Chiesa di sinistro va vicino al 3-1. Sylvinho cambia i due esterni offensivi, Hoxha per Asani e Laci per Seferi e a un quarto d’ora dalla fine anche Manaj per Broja. Spalletti cambia Chiesa e Pellegrini per Cambiaso e Cristante, poi Retegui per Scamacca e Darmian per Dimarco. Gli azzurri arretrano il baricentro e nel finale
Donnarumma devia in angolo con la schiena un tiro di Manaj. Ora giovedì la sfida tra le due capolista contro le Furie Rosse che potrebbe già regalare agli azzurri l’ipoteca sugli ottavi. 
 
Spalletti: “Potevamo far male più volte”
“Si sono viste tante cose buone, che però devono portare da qualche parte. Altrimenti se sono fini a sé stesse non servono a niente. C’era la possibilità di far male più volte, ci siamo costruiti la possibilità di puntare la linea difensiva, ma siamo tornati indietro”. Lo ha detto, a Rai Sport, il ct azzurro Luciano Spalletti dopo la vittoria per 2-1 sull’Albania all’esordio a Euro2024.

 
Barella, recuperato in extremis, ha realizzato il gol del 2-1: “Se è imprescindibile? La Nazionale può fare a meno di chiunque, abbiamo 26 calciatori forti, la squadra non dipende da un solo giocatore”, ha precisato Spalletti. L’Italia ha fatto più fatica nella ripresa: “Nel secondo tempo loro hanno provato a fare qualcosa in più, noi avremmo dovuto ritagliarci ancora più spazi ma nella salita siamo stati risucchiati dalla loro linea difensiva e non abbiamo seguito la loro pressione. Potevamo imbucare e arrivare al limite dell’area, ma a volte ci viene di essere un po’ comodi nel fare le cose. Anche quando avevamo la possibilità di gestire, l’abbiamo fatto in maniera comoda, non tignosa”, ha concluso il ct. 
Chiesa “fatto quel che aveva chiesto Spalletti”
“La partenza è stata un po’ uno shock ma la reazione è stata grande. Siamo un bellissimo gruppo e abbiamo fatto quel che voleva il mister, ma potevamo andare più in verticale ed essere più cinici. Le mie condizioni? Ho preso una botta alla schiena ma è tutto a posto”. Lo ha detto, a Rai Sport, l’attaccante azzurro Federico Chiesa dopo la vittoria dell’Italia per 2-1 sull’Albania all’esordio a Euro2024. “Ho lavorato tutta la settimana sulla fascia, Spalletti mi ha chiesto disponibilità e io sono pronto a giocare dove chiede il mister. Mi trovo bene a destra”, ha concluso Chiesa sulla sua posizione. 
 
 

 
 

 
 

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