• 26 Aprile 2024 14:28

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L’Italia ha vinto la medaglia di bronzo ai mondiali seniores di scacchi

Giu 30, 2022

AGI – L’Italia ha conquistato il bronzo ai mondiali seniores di scacchi che si sono appena conclusi ad Acqui Terme in provincia di Alessandria. Gli azzurri hanno ottenuto il prestigioso, e non pronosticato, terzo posto battendo all’ultimo turno la Georgia dell’ex Campionessa mondiale Nona Gaprindashvili. La squadra tricolore, composta da Giulio Borgo, Michele Godena, Alberto David, Fabrizio Bellia e Carlos Garcia Palermo ha vinto sette match su nove, compresi quelli con le teoricamente più forti Islanda e Ungheria, e ha ceduto solo alle squadre che si sono poi classificate prima e seconda, Inghilterra e Stati Uniti. 

A vincere, in entrambi i tornei, quello over 50 e over 65 (a cui non partecipava nessuna squadra italiana ufficiale) è stata proprio la nazionale dei ‘Tre Leoni’, a testimonianza di un movimento che ha tra i seniores, il suo punto di forza. La squadra over 50 era formata da nomi di enorme prestigio come Michael Adams, tuttora il più forte scacchista inglese, Nigel Short, che nel 1993 sfidò Garry Kasparov per il titolo di Campione del mondo, e poi Mark Hebden, John Emms e Keith Arkell.

La squadra over 65 era capitanata da John Nunn, conosciutissimo e popolare teorico e scrittore di scacchi. Hanno condiviso con lui la medaglia d’oro Paul Littlewood, Anthony Stebbings, Nigel Povah e Ian Snape. Seconda, in questa competizione, la Germania, terzo Israele.

Ai due tornei che hanno il sigillo della FIDE, la Federazione internazionale, hanno partecipato complessivamente 43 formazioni, alcune delle quali composte di sole donne, per un totale di circa 200 atleti, provenienti da tre continenti e da 25 diverse nazioni.

AGI – L’Italia ha conquistato il bronzo ai mondiali seniores di scacchi che si sono appena conclusi ad Acqui Terme in provincia di Alessandria. Gli azzurri hanno ottenuto il prestigioso, e non pronosticato, terzo posto battendo all’ultimo turno la Georgia dell’ex Campionessa mondiale Nona Gaprindashvili. La squadra tricolore, composta da Giulio Borgo, Michele Godena, Alberto David, Fabrizio Bellia e Carlos Garcia Palermo ha vinto sette match su nove, compresi quelli con le teoricamente più forti Islanda e Ungheria, e ha ceduto solo alle squadre che si sono poi classificate prima e seconda, Inghilterra e Stati Uniti. 
A vincere, in entrambi i tornei, quello over 50 e over 65 (a cui non partecipava nessuna squadra italiana ufficiale) è stata proprio la nazionale dei ‘Tre Leoni’, a testimonianza di un movimento che ha tra i seniores, il suo punto di forza. La squadra over 50 era formata da nomi di enorme prestigio come Michael Adams, tuttora il più forte scacchista inglese, Nigel Short, che nel 1993 sfidò Garry Kasparov per il titolo di Campione del mondo, e poi Mark Hebden, John Emms e Keith Arkell.
La squadra over 65 era capitanata da John Nunn, conosciutissimo e popolare teorico e scrittore di scacchi. Hanno condiviso con lui la medaglia d’oro Paul Littlewood, Anthony Stebbings, Nigel Povah e Ian Snape. Seconda, in questa competizione, la Germania, terzo Israele.
Ai due tornei che hanno il sigillo della FIDE, la Federazione internazionale, hanno partecipato complessivamente 43 formazioni, alcune delle quali composte di sole donne, per un totale di circa 200 atleti, provenienti da tre continenti e da 25 diverse nazioni.

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