AGI – L’Italvolley maschile torna in finale ai Mondiali dopo 24 anni. La squadra di Fefè De Giorgi schianta con un netto 3-0 (25-21, 25-22, 25-21) la Slovenia e domani sfiderà la Polonia nell’atto conclusivo per l’oro. È medaglia assicurata per Giannelli e compagni che si confermano dopo la splendida impresa con la Francia e gestiscono con autorità la propria semifinale, cominciata in ritardo per via della lunga battaglia vinta dai polacchi contro il Brasile al tie-break.
“E’ incredibile, pensavamo fosse impossibile battere per 3-0 la Slovenia. Non sappiamo ancora come, ma abbiamo vinto. Ho molti amici nella Nazionale slovena e li rispetto molto, ma sono felice per questa finale” ha detto Simone Giannelli, capitano dell’Italvolley.
“Siamo una grande squadra – ha aggiunto – ci aspettano tante cose in futuro ma dobbiamo concentraci sul presente. Domani abbiamo una finale molto difficile e cercheremo di fare il nostro meglio. Giocare qui è speciale, i tifosi polacchi sono fantastici e il palazzetto sarà pieno”. Lo ha detto Simone Giannelli, capitano dell’Italvolley, dopo la vittoria contro la Slovenia nella semifinale del Mondiale.
Italia scesa in campo con la diagonale Giannelli-Romanò, Michieletto e Lavia schiacciatori, Anzani e Galassi centrali con Balaso libero. Slovenia dall’altra parte della rete con Ropret in palleggio Stern T. opposto, Cebulj e Urnaut schiacciatori, Pajenk e Kozamernik centrali con Kovacic libero.
Primo set con partenza lanciata degli azzurri volati sul 7-1. Il passare dei minuti, però, ha favorito il ritorno degli sloveni bravi a rifarsi sotto fino al -1 (8-7). I ragazzi di De Giorgi però non hanno subìto il contraccolpo psicologico e dopo qualche sbavatura sono tornati ad amministrare il gioco gestendo dei minimi vantaggi che sono oscillati tra le 2 (15-12) e le 6 lunghezze (20-14).
Cretu nel frattempo ha inserito Mozic al posto di Stern, cambio che nel complesso ha contribuito alla parziale rimonta slovena: -3 (22-19).
L’Italia comunque ha continuato a esprimersi su buoni livelli grazie a Giannelli che ha orchestrato bene come di consueto variando il gioco e servendo sia i suoi centrali sia i laterali sempre puntuali. Nel finale, poi, gli azzurri sono stati davvero bravi a respingere il tentativo di rimonta slovena chiudendo 25-21 e portando sull’1-0.
Secondo parziale nel quale, complessivamente, le cose non sono cambiate con i ragazzi di De Giorgi che hanno dato la sensazione di essere costantemente in controllo anche se i punteggi in realtà hanno evidenziato notevole vicinanza tra le due formazioni. Dopo una prima palla set annullata, però, Giannelli e compagni ancora una volta hanno chiuso in proprio favore sul 25-22.
In evidenza in questo parziale Daniele Lavia che ha chiuso con un più che convincente 75% in attacco.
Terzo parziale ancora con l’Italia sugli scudi e autrice di una partenza lanciata (5-0), ma gli uomini di Cretu come nei precedenti set si sono rifatti sotto e hanno cominciato a battagliare palla su palla (20-18). Nel finale i campioni d’Europa non hanno tentennato e si sono andati a prendere dopo 24 anni la quinta finale mondiale della storia del volley azzurro maschile (25-21).
AGI – L’Italvolley maschile torna in finale ai Mondiali dopo 24 anni. La squadra di Fefè De Giorgi schianta con un netto 3-0 (25-21, 25-22, 25-21) la Slovenia e domani sfiderà la Polonia nell’atto conclusivo per l’oro. È medaglia assicurata per Giannelli e compagni che si confermano dopo la splendida impresa con la Francia e gestiscono con autorità la propria semifinale, cominciata in ritardo per via della lunga battaglia vinta dai polacchi contro il Brasile al tie-break.
“E’ incredibile, pensavamo fosse impossibile battere per 3-0 la Slovenia. Non sappiamo ancora come, ma abbiamo vinto. Ho molti amici nella Nazionale slovena e li rispetto molto, ma sono felice per questa finale” ha detto Simone Giannelli, capitano dell’Italvolley.
“Siamo una grande squadra – ha aggiunto – ci aspettano tante cose in futuro ma dobbiamo concentraci sul presente. Domani abbiamo una finale molto difficile e cercheremo di fare il nostro meglio. Giocare qui è speciale, i tifosi polacchi sono fantastici e il palazzetto sarà pieno”. Lo ha detto Simone Giannelli, capitano dell’Italvolley, dopo la vittoria contro la Slovenia nella semifinale del Mondiale.
Italia scesa in campo con la diagonale Giannelli-Romanò, Michieletto e Lavia schiacciatori, Anzani e Galassi centrali con Balaso libero. Slovenia dall’altra parte della rete con Ropret in palleggio Stern T. opposto, Cebulj e Urnaut schiacciatori, Pajenk e Kozamernik centrali con Kovacic libero.
Primo set con partenza lanciata degli azzurri volati sul 7-1. Il passare dei minuti, però, ha favorito il ritorno degli sloveni bravi a rifarsi sotto fino al -1 (8-7). I ragazzi di De Giorgi però non hanno subìto il contraccolpo psicologico e dopo qualche sbavatura sono tornati ad amministrare il gioco gestendo dei minimi vantaggi che sono oscillati tra le 2 (15-12) e le 6 lunghezze (20-14).
Cretu nel frattempo ha inserito Mozic al posto di Stern, cambio che nel complesso ha contribuito alla parziale rimonta slovena: -3 (22-19).
L’Italia comunque ha continuato a esprimersi su buoni livelli grazie a Giannelli che ha orchestrato bene come di consueto variando il gioco e servendo sia i suoi centrali sia i laterali sempre puntuali. Nel finale, poi, gli azzurri sono stati davvero bravi a respingere il tentativo di rimonta slovena chiudendo 25-21 e portando sull’1-0.
Secondo parziale nel quale, complessivamente, le cose non sono cambiate con i ragazzi di De Giorgi che hanno dato la sensazione di essere costantemente in controllo anche se i punteggi in realtà hanno evidenziato notevole vicinanza tra le due formazioni. Dopo una prima palla set annullata, però, Giannelli e compagni ancora una volta hanno chiuso in proprio favore sul 25-22.
In evidenza in questo parziale Daniele Lavia che ha chiuso con un più che convincente 75% in attacco.
Terzo parziale ancora con l’Italia sugli scudi e autrice di una partenza lanciata (5-0), ma gli uomini di Cretu come nei precedenti set si sono rifatti sotto e hanno cominciato a battagliare palla su palla (20-18). Nel finale i campioni d’Europa non hanno tentennato e si sono andati a prendere dopo 24 anni la quinta finale mondiale della storia del volley azzurro maschile (25-21).