AGI – L’Inter batte a domicilio il Cagliari nel ‘monday night’ della seconda giornata di Serie A e agguanta a punteggio pieno in vetta alla classifica Napoli, Milan e Verona.
All’Unipol Domus finisce 2-0 per la squadra di Simone Inzaghi grazie ai sigilli di Dumfries e Lautaro Martinez, con quest’ultimo che sale già a quota 3 centri in campionato raggiungendo gli altri due bomber Giroud ed Osimhen. Prima sconfitta in campionato invece per gli uomini di Claudio Ranieri, reduci dal pareggio con il Torino all’esordio.
Seppur i nerazzurri tentino immediatamente di prendere in mano il controllo delle operazioni, la gara risulta molto equilibrata e combattuta nelle battute iniziali. A ridosso del quarto d’ora la prima grande occasione è proprio per gli ospiti: da un fallo laterale battuto lungo da Dumfries, la palla sfila sul mancino di Lautaro che calcia al volo centrando il palo.
Per il vantaggio interista è comunque questione di minuti, perchè al 21′ Thuram recupera una palla sulla trequarti e la serve splendidamente a Dumfries, che incrocia con il destro e firma l’1-0. I sardi provano subito a reagire creando una grande chance con Nandez, rimontato e chiuso splendidamente da Calhanoglu al momento della conclusione, poi alla mezz’ora arriva il raddoppio dell’Inter con il solito Lautaro: il capitano nerazzurro riceve da Dimarco, controlla e se la sistema sul destro prima d’infilare Radunovic sul primo palo.
Nella ripresa la squadra di Inzaghi, forte del doppio vantaggio, non sembra avere alcuna intenzione di alzare l’intensità della sfida, gestendo senza grandi problemi quelle rare sortite offensive del Cagliari. Luvumbo è il più vivace dei suoi, ma comunque dalle parti di Sommer non arrivano grandi pericoli: da segnalare giusto un episodio in area ospite al 73′, quando proprio l’attaccante sardo va giù dopo un presunto contatto con Cuadrado, non ravvisato dall’arbitro nè tantomeno dal Var.
Solo nel finale l’Inter torna ad affacciarsi in avanti sfiorando il tris con Calhanoglu, sfortunato nel colpire il secondo palo nerazzurro della serata, mentre dall’altra parte i rossoblu impegnano per la prima volta Sommer con Azzi, che da pochi passi non riesce a riaprire il match proprio allo scoccare del 90′.
AGI – L’Inter batte a domicilio il Cagliari nel ‘monday night’ della seconda giornata di Serie A e agguanta a punteggio pieno in vetta alla classifica Napoli, Milan e Verona.
All’Unipol Domus finisce 2-0 per la squadra di Simone Inzaghi grazie ai sigilli di Dumfries e Lautaro Martinez, con quest’ultimo che sale già a quota 3 centri in campionato raggiungendo gli altri due bomber Giroud ed Osimhen. Prima sconfitta in campionato invece per gli uomini di Claudio Ranieri, reduci dal pareggio con il Torino all’esordio.
Seppur i nerazzurri tentino immediatamente di prendere in mano il controllo delle operazioni, la gara risulta molto equilibrata e combattuta nelle battute iniziali. A ridosso del quarto d’ora la prima grande occasione è proprio per gli ospiti: da un fallo laterale battuto lungo da Dumfries, la palla sfila sul mancino di Lautaro che calcia al volo centrando il palo.
Per il vantaggio interista è comunque questione di minuti, perchè al 21′ Thuram recupera una palla sulla trequarti e la serve splendidamente a Dumfries, che incrocia con il destro e firma l’1-0. I sardi provano subito a reagire creando una grande chance con Nandez, rimontato e chiuso splendidamente da Calhanoglu al momento della conclusione, poi alla mezz’ora arriva il raddoppio dell’Inter con il solito Lautaro: il capitano nerazzurro riceve da Dimarco, controlla e se la sistema sul destro prima d’infilare Radunovic sul primo palo.
Nella ripresa la squadra di Inzaghi, forte del doppio vantaggio, non sembra avere alcuna intenzione di alzare l’intensità della sfida, gestendo senza grandi problemi quelle rare sortite offensive del Cagliari. Luvumbo è il più vivace dei suoi, ma comunque dalle parti di Sommer non arrivano grandi pericoli: da segnalare giusto un episodio in area ospite al 73′, quando proprio l’attaccante sardo va giù dopo un presunto contatto con Cuadrado, non ravvisato dall’arbitro nè tantomeno dal Var.
Solo nel finale l’Inter torna ad affacciarsi in avanti sfiorando il tris con Calhanoglu, sfortunato nel colpire il secondo palo nerazzurro della serata, mentre dall’altra parte i rossoblu impegnano per la prima volta Sommer con Azzi, che da pochi passi non riesce a riaprire il match proprio allo scoccare del 90′.