• 24 Novembre 2024 5:09

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L’Inter mette le mani sullo scudetto, 2-1 al Genoa e +15 sulla Juve

Mar 4, 2024

AGI – Nonostante un po’ di sofferenza in più del previsto, l’Inter batte anche il Genoa e mette le mani sul ventesimo scudetto della propria storia salendo a +15 in vetta sulla Juventus seconda. Nel ‘monday night’ di San Siro decidono i gol nel primo tempo di Asllani (il primo in nerazzurro) e di Sanchez, mentre nella ripresa serve a poco la fiammata di Vasquez.

La squadra di Inzaghi centra la nona vittoria consecutiva in campionato e dodicesima in tutte le competizioni, approfittando del ko dei bianconeri di Allegri e mettendo un altro grande tassello sul tricolore, mentre gli uomini di Gilardino tornano a perdere dopo una vittoria e un pareggio, restando a quota 33 punti.  Il primo squillo del match al 23′ è della formazione nerazzurra: Mkhitaryan s’inventa un gran lancio per Barella, che si coordina per un destro al volo in corsa a metà tra un tiro e un cross con Sanchez libero al centro, indirizzando la palla di poco sopra la traversa. La risposta genoana è immediata e arriva con un colpo di testa schiacciato di Retegui, respinto bene da Sommer, poi sulla ribattuta Gundmundsson non riesce a coordinarsi per battere a rete. La sfida si stappa allo scoccare della mezz’ora, quando un’azione tutta in verticale passata per i piedi di Barella e Sanchez (assist), viene conclusa con un destro sotto la traversa da Asllani che realizza cosi’ il suo primo gol interista.

Passa una manciata di minuti e la squadra di Inzaghi trova anche l’episodio per il raddoppio: Barella s’incunea in area e conclude, Frendrup devia in spaccata ma finisce col travolgere il centrocampista avversario inducendo l’arbitro a fischiare il rigore. In sala Var però non sono convinti e richiamano il direttore di gara all’on field review, ma la decisione viene comunque confermata. Dal dischetto Sanchez è freddissimo e fa 2-0. A inizio ripresa il cileno va vicino al suo secondo assist di serata offrendo in area al liberissimo Darmian, respinto praticamente sulla linea da Vasquez.

Dopo il salvataggio, il difensore del Genoa si trasforma in goleador dall’altra parte, indovinando un mancino da fuori area che s’infila all’angolino riaprendo il discorso sul 2-1. Il Grifone prende morale e al 66′ troverebbe addirittura il pareggio, ma il gol del neo entrato Vitinha viene annullato per fuorigioco al momento di un sponda di testa di Retegui. L’Inter sembra andare un po’ in sofferenza sulla pressione dei liguri, ma con il passare dei minuti gli uomini di Inzaghi ritrovano sicurezza e nel finale sfiorano anche il tris con Carlos Augusto e Arnautovic, il primo murato provvidenzialmente da Bani mentre il secondo respinto da Martinez. 

AGI – Nonostante un po’ di sofferenza in più del previsto, l’Inter batte anche il Genoa e mette le mani sul ventesimo scudetto della propria storia salendo a +15 in vetta sulla Juventus seconda. Nel ‘monday night’ di San Siro decidono i gol nel primo tempo di Asllani (il primo in nerazzurro) e di Sanchez, mentre nella ripresa serve a poco la fiammata di Vasquez.
La squadra di Inzaghi centra la nona vittoria consecutiva in campionato e dodicesima in tutte le competizioni, approfittando del ko dei bianconeri di Allegri e mettendo un altro grande tassello sul tricolore, mentre gli uomini di Gilardino tornano a perdere dopo una vittoria e un pareggio, restando a quota 33 punti.  Il primo squillo del match al 23′ è della formazione nerazzurra: Mkhitaryan s’inventa un gran lancio per Barella, che si coordina per un destro al volo in corsa a metà tra un tiro e un cross con Sanchez libero al centro, indirizzando la palla di poco sopra la traversa. La risposta genoana è immediata e arriva con un colpo di testa schiacciato di Retegui, respinto bene da Sommer, poi sulla ribattuta Gundmundsson non riesce a coordinarsi per battere a rete. La sfida si stappa allo scoccare della mezz’ora, quando un’azione tutta in verticale passata per i piedi di Barella e Sanchez (assist), viene conclusa con un destro sotto la traversa da Asllani che realizza cosi’ il suo primo gol interista.
Passa una manciata di minuti e la squadra di Inzaghi trova anche l’episodio per il raddoppio: Barella s’incunea in area e conclude, Frendrup devia in spaccata ma finisce col travolgere il centrocampista avversario inducendo l’arbitro a fischiare il rigore. In sala Var però non sono convinti e richiamano il direttore di gara all’on field review, ma la decisione viene comunque confermata. Dal dischetto Sanchez è freddissimo e fa 2-0. A inizio ripresa il cileno va vicino al suo secondo assist di serata offrendo in area al liberissimo Darmian, respinto praticamente sulla linea da Vasquez.
Dopo il salvataggio, il difensore del Genoa si trasforma in goleador dall’altra parte, indovinando un mancino da fuori area che s’infila all’angolino riaprendo il discorso sul 2-1. Il Grifone prende morale e al 66′ troverebbe addirittura il pareggio, ma il gol del neo entrato Vitinha viene annullato per fuorigioco al momento di un sponda di testa di Retegui. L’Inter sembra andare un po’ in sofferenza sulla pressione dei liguri, ma con il passare dei minuti gli uomini di Inzaghi ritrovano sicurezza e nel finale sfiorano anche il tris con Carlos Augusto e Arnautovic, il primo murato provvidenzialmente da Bani mentre il secondo respinto da Martinez. 

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