AGI – L’Inter batte l’Atalanta nello scontro diretto per la zona Champions e strappa definitivamente il pass per la qualificazione alla prossima edizione della massima competizione europea, indipendentemente da come andrà a finire la finalissima di Istanbul contro il Manchester City. A San Siro finisce 3-2 grazie alle reti di Lukaku e Barella nelle primissime battute di gara, oltre al sigillo del solito Lautaro nel finale, mentre a poco servono i lampi di Pasalic e Muriel alla compagine ospite.
La squadra di Inzaghi sale momentaneamente al secondo posto in attesa della gara della Lazio, mentre gli uomini di Gasperini sono costretti a dire definitivamente addio al sogno di tornare a giocare nell’Europa dei grandi. È un avvio di gara straordinario quello intrapreso dalla formazione di casa, che nel giro di appena tre minuti mette subito in chiaro le cose con i gol in rapida sequenza di Lukaku e Barella.
La Dea è in bambola e al 9′ rischia già il clamoroso tracollo: Calhanoglu troverebbe il tris, ma una posizione di fuorigioco rende tutto vano lasciando in vita gli ospiti. Con il passare dei minuti gli uomini di Gasperini provano una reazione e al 23′ spaventano Onana con una conclusione di Hojlund, poi superata la mezz’ora si rimettono in carreggiata con la zampata di Pasalic, che risolve una mischia in area realizzando il 2-1.
Nella ripresa l’Atalanta sembra partire meglio, ma l’Inter non ci sta e riprende subito in mano le redini del gioco, spaventando Sportiello con un bolide di Calhanoglu dalla distanza. Poi al 77′ ci pensa il solito Lautaro Martinez a chiudere anticipatamente i conti, mettendo dentro a porta vuota il 3-1 su assist di Brozovic, dopo una bellissima verticalizzazione di Lukaku. In pieno recupero una fiammata di Muriel accorcia ancora le distanze per l’Atalanta sul 3-2, ma la sua rete cambia poco nell’economia del match.
AGI – L’Inter batte l’Atalanta nello scontro diretto per la zona Champions e strappa definitivamente il pass per la qualificazione alla prossima edizione della massima competizione europea, indipendentemente da come andrà a finire la finalissima di Istanbul contro il Manchester City. A San Siro finisce 3-2 grazie alle reti di Lukaku e Barella nelle primissime battute di gara, oltre al sigillo del solito Lautaro nel finale, mentre a poco servono i lampi di Pasalic e Muriel alla compagine ospite.
La squadra di Inzaghi sale momentaneamente al secondo posto in attesa della gara della Lazio, mentre gli uomini di Gasperini sono costretti a dire definitivamente addio al sogno di tornare a giocare nell’Europa dei grandi. È un avvio di gara straordinario quello intrapreso dalla formazione di casa, che nel giro di appena tre minuti mette subito in chiaro le cose con i gol in rapida sequenza di Lukaku e Barella.
La Dea è in bambola e al 9′ rischia già il clamoroso tracollo: Calhanoglu troverebbe il tris, ma una posizione di fuorigioco rende tutto vano lasciando in vita gli ospiti. Con il passare dei minuti gli uomini di Gasperini provano una reazione e al 23′ spaventano Onana con una conclusione di Hojlund, poi superata la mezz’ora si rimettono in carreggiata con la zampata di Pasalic, che risolve una mischia in area realizzando il 2-1.
Nella ripresa l’Atalanta sembra partire meglio, ma l’Inter non ci sta e riprende subito in mano le redini del gioco, spaventando Sportiello con un bolide di Calhanoglu dalla distanza. Poi al 77′ ci pensa il solito Lautaro Martinez a chiudere anticipatamente i conti, mettendo dentro a porta vuota il 3-1 su assist di Brozovic, dopo una bellissima verticalizzazione di Lukaku. In pieno recupero una fiammata di Muriel accorcia ancora le distanze per l’Atalanta sul 3-2, ma la sua rete cambia poco nell’economia del match.