AGI – La procura di Roma ha chiesto il giudizio immediato per Matteo Di Pietro, lo youtuber che lo scorso 14 giugno – al volante di un suv Lamborghini – si scontrò con una smart sulla quale viaggiava, assieme alla madre e alla sorella il bambino Manuel, di soli 5 anni, che rimase ucciso nell’incidente.
La procura contesta i reati di omicidio stradale e lesioni. Sarà il gip a decidere se Di Pietro dovrà andare immediatamente a processo, saltando il filtro dell’udienza preliminare. Le indagini, coordinate dai magistrati di piazzale Clodio, sono state svolte dai carabinieri e della polizia locale.
Nell’ordinanza con la quale erano stati disposti gli arresti domiciliari per Di Pietro, nell’ambito dell‘inchiesta nata dopo l’incidente, la gip scriveva che “la condotta di Di Pietro deve ritenersi gravemente colposa e causativa del sinistro nonché delle conseguenze alle vittime a prescindere dall’eventuale accertamento di concause eventualmente ascrivibili alla conducente della Smart”.