L’ultima creazione di Velocifero, un mostruoso monopattino da oltre 200 CV, sarà protagonista di un World Record Challenge di Velocità unico al mondo: è la prima volta che un monopattino si cimenta con le tre classiche specialità dei record – velocità massima, velocità su chilometro lanciato e accelerazione 0-100 km/h – sulle curve dell’Autodromo di Monza.
Alla guida dell’impressionante prototipo elettrico, di cui è stata appena svelata la prima immagine, ci sarà Alessandro Tartarini, il patron dell’azienda italiana che da generazioni fa di unicità e originalità il proprio marchio di fabbrica. L’ingresso all’Autodromo di Monza – che ha da poco visto svolgersi la terza edizione del Mimo – sarà su invito, ma sarà possibile seguire l’evento online sul sito della Casa italiana, a partire dalle 11.00 del mattino.
Un monopattino sfida i record di velocità a Monza
Il World Record Challenge di Velocità di Velocifero si svolgerà il 30 giugno 2023 all’Autodromo Nazionale di Monza: protagonista della sfida, la prima nel suo genere, un impressionante monopattino elettrico da oltre 200 CV. Si tratta di un prototipo realizzato da Velocifero che, nelle parole del patron e pilota Alessandro Tartarini, “vanta caratteristiche tecniche mai viste”.
Guardando la prima immagine del mostruoso monopattino si nota subito che anche il design, da sempre fiore all’occhiello della Casa italiana, è molto distante dalla classica immagine del monopattino.
Il prototipo elettrico che sfiderà il record di velocità a Monza non somiglia a ONE-X, il SUV dei monopattini firmato Velocifero, né ad altri monopattini in commercio. “Il suo sviluppo ha rappresentato per noi una sfida molto impegnativa”, ha dichiarato Alessandro Tartarini, che sarà alla guida del bolide a due ruote.
Fonte: Ufficio Stampa VelociferoAlessandro Tartarini e il bolide elettrico da 200 CV che sfiderà i record mondiali di velocità all’Autodromo di Monza
Tartarini e Velocifero: storia di un’eccellenza italiana
L’evento, unico nel suo genere, sarà trasmesso in streaming dalle 11.00 su velocifero.eu: “Mi sto preparando fisicamente e mentalmente per affrontare al meglio questo Record”, ha dichiarato Tartarini, “orgoglioso di replicare, con un prototipo elettrico di Velocifero dalla straordinaria potenza, un’iniziativa simile a quella realizzata da mio padre nel 1969 sullo stesso circuito di Monza”.
La nuova sfida di Velocifero arriva a 54 anni di distanza dal “Record Mondiale di Velocità” realizzato da Leopoldo Tartarini, già pilota per Ducati e Benelli, sul Circuito di Monza con il primo prototipo di cycle-car a tre ruote della Casa, la Italjet Record con motore CZ 250 raffreddato a liquido.
Velocifero scende in pista forte di una storia che risale all’inizio del secolo scorso, quando Egisto Tartarini, nonno del designer Alessandro, era pilota ufficiale di Moto Guzzi. Seguono anni di importanti successi fatti non soltanto di incredibili performance: il Pack 2 realizzato nel 1979 da Leopoldo Tartarini, l’avveniristico scooter con sella e manubrio ripiegabili di Italjet, ha il suo posto d’onore nelle collezioni del MoMa.
Le tre prove di velocità sul circuito di Monza
Alessandro Tartarini si misurerà con le tre classiche specialità dei record – velocità massima, velocità su chilometro lanciato e accelerazione 0-100 km/h – che saranno certificate dai cronometristi della Federazione Motociclistica Italiana.
“Con questa sfida diamo il via a un ricco programma di eventi che vedrà i nostri veicoli mettersi alla prova in pista e in strada”, ha dichiarato il patron della Casa che già nel 2020 aveva messo a punto uno scooter elettrico in grado di offrire un’autonomia di 70 km.
La prima volta di un monopattino elettrico a caccia del record di velocità è quindi l’inizio di un nuovo corso, che vedrà il brand italiano ancora una volta impegnato a segnare nuovi standard in termini di prestazioni, tecnologie e design.