Quattordici condanne e sei assoluzioni al processo per la ‘ndrangheta a Lavagna. Accolta dai giudici l’impostazione accusatoria del pm della Dda Alberto Lari. Condannati per voto di scambio anche i due politici coinvolti: l’ex sindaco Pino Sanguineti, condannato a 2 anni e la ex parlamentare Gabriella Mondello a 1 anno e 6 mesi. Entrambi sono stati sospesi dai pubblici uffici e dai diritti elettorali per cinque anni.
Per quanto riguarda invece gli uomini delle cosche, le condanne più pesanti sono andate a quattro imputait per i quali è stata riconosciuta l’associaizone mafiosa: Paolo Nucera 16 anni e 6 mesi; Antonio Nucera 13 anni e 6 mesi; Francesco Nucera 9,6; Francesco Antonio Rodà 15,8.
Due giorni fa, intanto, beni per 3 milioni sono stati confiscati dalla squadra mobile a Francesco Antonio Rodà e Paolo Paltrinieri. Si tratta di 3 immobili commerciali a Lavagna e a Sestri Levante; 5 appartamenti di cui uno nel centro di Milano, tre a Lavagna e uno nella Baia del silenzio di Sestri Levante; 2 box a Milano e a Lavagna; 2 magazzini a Sestri Levante.
E ancora un’impresa della ristorazione a Sestri Levante, una società di videolottery e una partecipazione in una società di scommesse a Lavagna, 5 auto, una ventina di rapporti bancari.