AGI – A poche ore dalla sfida tra Napoli e Udinese, fuori dallo stadio Maradona compare uno striscione che nulla ha a che fare con il calcio giocato. “Napule è… Manuel Parlato”, si legge ai cancelli dei Distinti. Un segnale chiaro, che ribadisce l
a vicinanza della piazza partenopea al giornalista licenziato in diretta da Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia.
Ma non è l’unico segnale che arriva dalla città. Nei Quartieri Spagnoli,
un altro striscione prende di mira direttamente Criscitiello con un messaggio provocatorio. A giorni di distanza dall’accaduto, la polemica non si spegne.
Il caso è esploso durante una trasmissione su Sportitalia, quando Parlato dopo aver valutato il mercato del Napoli con un 4, ha riportato l’umore della piazza azzurra rispetto ad
una gag di Tancredi Palmeri, considerata una provocazione nei confronti del Napoli. Un intervento che ha portato Criscitiello a interrompere il collegamento e ad annunciare in diretta il suo licenziamento.
Dopo qualche giorno di silenzio, il giornalista racconta quello che ha vissuto. “Sono stati momenti difficili, ma apprezzo la solidarietà che non è arrivata soltanto dai tifosi napoletani”, dice, sorpreso dall’ondata di sostegno ricevuta. “Ringrazio con affetto tutti i giornalisti, i colleghi della redazione di Sportitalia con cui ho lavorato fianco a fianco e che mi hanno dato la loro solidarietà. Ma la cosa sconvolgente – ribadisce – è che questa è arrivata ovunque, da ogni parte”.
E i tifosi napoletani, infatti, sono con lui. “Grande Manuel, sei un esempio per noi”, dice uno di loro. “Non hai perso niente, siamo con te”, aggiunge un altro. “Chi dice la verità dà fastidio, ma noi siamo dalla tua parte”, scrive un altro ancora. C’è chi lo incoraggia: “Ti sei distinto per professionalità e onestà, non mollare”, e chi sottolinea l’ingiustizia subita: “Sei stato trattato senza rispetto, ma la gente sa da che parte stare”.
Parlato guarda avanti: “Adesso continuerò ad essere un giornalista libero che può dire la sua a prescindere”.
Se per il Napoli quella di stasera è una partita importante per la classifica, fuori dal Maradona si sta giocando un’altra battaglia. E la città ha già scelto da che parte stare. AGI – A poche ore dalla sfida tra Napoli e Udinese, fuori dallo stadio Maradona compare uno striscione che nulla ha a che fare con il calcio giocato. “Napule è… Manuel Parlato”, si legge ai cancelli dei Distinti. Un segnale chiaro, che ribadisce l
a vicinanza della piazza partenopea al giornalista licenziato in diretta da Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia.
Ma non è l’unico segnale che arriva dalla città. Nei Quartieri Spagnoli,
un altro striscione prende di mira direttamente Criscitiello con un messaggio provocatorio. A giorni di distanza dall’accaduto, la polemica non si spegne.
Il caso è esploso durante una trasmissione su Sportitalia, quando Parlato dopo aver valutato il mercato del Napoli con un 4, ha riportato l’umore della piazza azzurra rispetto ad
una gag di Tancredi Palmeri, considerata una provocazione nei confronti del Napoli. Un intervento che ha portato Criscitiello a interrompere il collegamento e ad annunciare in diretta il suo licenziamento.
Dopo qualche giorno di silenzio, il giornalista racconta quello che ha vissuto. “Sono stati momenti difficili, ma apprezzo la solidarietà che non è arrivata soltanto dai tifosi napoletani”, dice, sorpreso dall’ondata di sostegno ricevuta. “Ringrazio con affetto tutti i giornalisti, i colleghi della redazione di Sportitalia con cui ho lavorato fianco a fianco e che mi hanno dato la loro solidarietà. Ma la cosa sconvolgente – ribadisce – è che questa è arrivata ovunque, da ogni parte”.
E i tifosi napoletani, infatti, sono con lui. “Grande Manuel, sei un esempio per noi”, dice uno di loro. “Non hai perso niente, siamo con te”, aggiunge un altro. “Chi dice la verità dà fastidio, ma noi siamo dalla tua parte”, scrive un altro ancora. C’è chi lo incoraggia: “Ti sei distinto per professionalità e onestà, non mollare”, e chi sottolinea l’ingiustizia subita: “Sei stato trattato senza rispetto, ma la gente sa da che parte stare”.
Parlato guarda avanti: “Adesso continuerò ad essere un giornalista libero che può dire la sua a prescindere”.
Se per il Napoli quella di stasera è una partita importante per la classifica, fuori dal Maradona si sta giocando un’altra battaglia. E la città ha già scelto da che parte stare.
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