Metro 2033: La saga videoludica di Metroè una delle più apprezzate degli ultimi anni, complice un’atmosfera unica e personaggi iconici. Non tutti sanno che il gioco di 4A Games è un adattamento del celebre romanzo di Dmitry Glukhovsky, libro che ha ricevuto numerosi consensi da critica e pubblico nel corso degli anni.
Nel 2033 il mondo è ridotto a un cumulo di macerie e l’umanità è sull’orlo dell’estinzione. Fuori dalle città semi distrutte e inagibili a causa delle radiazioni, si vocifera che ci siano solo deserti e foreste bruciate. La passata la passata grandezza dell’umanità è una leggenda narrata dagli ultimi sopravvissuti, una memoria lontana, tra realtà e mito. Nuove forme di vita, mutate dalle radiazioni e più idonee a vivere nella nuova arida terra, hanno preso il posto dell’uomo. L’ultimo rifugio di pochi umani rimasti, inconsapevoli del destino degli altri, è costituito dalle gallerie della metropolitana di Mosca, la più grande al mondo. Ogni stazione è come un piccolo stato, popolato da gente accumunata da idee, religioni, filtri dell’acqua o semplicemente dal comune interesse a difendersi. In un mondo senza domani, senza spazio per sogni, piani e speranze, i sentimenti hanno lasciato spazio all’istinto di sopravvivenza, ad ogni costo. Oggi una nuova minaccia si affaccia all’orizzonte. Nella stazione VDNKh, la più a nord, una volta la più bella e più grande e oggi la più sicura, il giovane Artyom, viene scelto per addentrarsi nel cuore della metro, fino alla leggendaria Polis, per avvisare tutti dell’imminente pericolo e ottenere aiuto. Lui è la chiave del futuro dell’intera metro e probabilmente dell’intera umanità.
L’autore ha poi scritto Metro 2034 e Metro 2035, ma il nostro consiglio è di iniziare dal primo romanzo, soprattutto se siete appassionati della saga.