• 1 Luglio 2024 23:04

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“Liber* di essere”, al via la parata del Milano Pride. Schlein, “Italia indietro sui diritti lgbt”

Giu 29, 2024

AGI – Tra canti, balli e tanti striscioni, al motto “Liber* di essere”, è partito il Milano Pride 2024 da piazza della Repubblica. Attese alla parata dell’orgoglio Lgbt centinaia di migliaia di persone. La segretaria dem Elly Schlein, come l’anno scorso, sfilerà sul carro del Pd ma non parlerà del palco all’Arco della Pace dove sono previsti, dalle 18, i saluti delle istituzioni, tra cui un video saluto del sindaco Beppe Sala assente per motivi di salute, e gli interventi delle associazioni.

 

 

In testa al corteo niente motori con il tradizionale carro ma cargo bike per un Pride sostenibile per l’ambiente. ll corteo prosegue lungo via della Liberazione, per connettersi a via Melchiorre Gioia e raggiungere piazza XXV Aprile, i Bastioni di Porta Volta e viale Elvezia. Giunto di fronte all’Arena, il tragitto continua lungo viale Byron, viale Melzi d’Eril, e corso Sempione per concludere all’Arco della Pace. 

 

Schlein, “portiamo l’Italia nel futuro e in Europa. Siamo indietro sui diritti lgbt”

Arrivando al Milano Pride, Schlein ha chiamato in causa l’attuale esecutivo: “Durante questo anno e mezzo di governo Meloni l’Italia è scivolata alla 36eiesima posizione su 48 nella classifica sui diritti lgbt. Non lo possiamo accettare, vogliamo portare l’Italia nel futuro e pienamente in Europa. Al G7 si è persa un’occasione per colpa del governo italiano, mancano le parole identità di genere e orientamento sessuale nella dichiarazione finale. Un passo indietro clamoroso – ha ribadito Schlein -. Sarà anche oggi una giornata di partecipazione per i diritti di tutti, per i diritti LGBTQ che sono fondamentali e come tali vanno riconosciuti. Ci sono 7 parate oggi, è una giornata di orgoglio e di visibilità per le battaglie dei diritti, a partire da quello per una legge contro la omobilesbotransfobia, continua a essercene bisogno davanti alle tante e troppe aggressioni e discriminazioni che queste persone vivono ogni giorno. Vogliamo il matrimonio egualitario perchè l’amore non si discrimina e non lasceremo decidere alla destra chi abbiamo il diritto di amare. Serve una legge per non lasciare soli i sindaci sul riconoscimento delle coppie omogenitoriali”, ha aggiunto Schlein. 

 

La segretaria dem ha detto la sua anche sulla reazione che la premier ha avuto in merito all’inchiesta di Fanpage sulla Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di FdI. “E’ gravissimo che la presidente del Consiglio, anzichè rispondere, affrontare e prendere provvedimenti sul merito che emerge dell’inchiesta di Fanpage che rileva un problema molto grande alla base della sua giovanile di antisemitismo, razzismo e apologia del fascismo, abbia colto l’occasione per un attacco molto forte alla liberta’ di stampa e alla liberta’ dei giornalisti”. Per Schlein “è come se la premier avesse detto che sarebbe stato meglio non fosse venuto fuori. Invece i cittadini hanno il diritto di sapere quello che succede dentro al partito che esprime la presidente del Consiglio di questo Paese. Ed è incredibile che non abbia trovato la forza di prendere le distanze e cacciare queste persone dal suo partito”.

 

 

Al Milano Pride è apparso sul carro dei giovani democratici un cartonato del Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. “Una bella idea dei giovani, Fontana non vuole mai venire al Pride che è una grande festa e ci spiaceva che non fosse con noi”, ha commentato il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Pierfrancesco Majorino. Ad attaccare la Regione Lombardia è stato anche il carro del movimento 5 stelle dove è apparso uno striscione con su scritto “Negare il patrocinio non spegnerà il nostro orgoglio”. 

 

I manifestanti, “nel nostro Paese la situazione è peggiorata”

“Vorrei stringere la mano alla segretaria del Pd Elly Schlein perchè in politica ci vorrebbero più donne come lei. Con il Governo attuale siamo molto preoccupati. Io sono mamma e spesso ha paura per mio figlio. Si sente spesso parlare di aggressioni e violenze e non nego di avere delle preoccupazioni”. A dirlo è stata Morena Annovazzi, una mamma presente al Pride con il figlio. “Non riesco a capire che cosa hanno di diverso i nostri ragazzi dagli altri. Ci sono anche molto genitori che abbandonano i propri figli perchè omosessuali o transessuali. Lo tieni in pancia nove mesi, lo cresci e poi lo abbandoni perchè non è come vorresti? Da madre è una vergogna”. In Italia “la situazione è peggiorata; non solo in merito ai diritti, ma anche su tematiche come ambiente e Palestina. Purtroppo non c’è un bel clima e sono convinta che le cose peggioreranno ancora di più in futuro”, spiega Ilaria Vavalà, una giovane ragazza presente al Milano Pride.

 

 

Della stessa opinione anche la 20enne Beatrice Mascia per cui “ora, con il Governo in carica, l’omofobia è aumentata ancora di più. E’ molto importante essere qui per dare un segno. Sarebbe bello se si parlasse di questi temi anche nelle scuole affinchè ci sia più educazione e informazione”. Al Milano Pride c’è anche un uomo travestito da cardinale che ha sventolato una bandiera con su scritto: “frociaggine”. 

 

 

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