sabato 1 ottobre 2016 17:06
ROMA – Prosegue lo scandalo che sta travolgendo il calcio inglese. Arrivano altri aggiornamenti dall’inchiesta del Telegraph che, dopo le presunte mazzette a manager e dirigenti per la compravendita dei calciatori, mette nel mirino il tecnico inglese Harry Redknapp. L’ex allenatore del Tottenham è infatti protagonista di una confessione incredibile rilasciata (mentre era ripreso a sua insaputa) a due cronisti che si fingevano imprenditori: sembra infatti che i suoi giocatori abbiano scommesso pesantemente su una loro partita. «I ragazzi hanno puntato in modo molto pesante» sulla vittoria di una gara che avrebbero poi disputato e uno di loro avrebbe anche consigliato a un agente di «ipotecare la casa» per sfruttare al massimo le quote favorevoli. Addirittura pare che anche gli avversari avrebbero deciso di scommettere sullo stesso esito, convinti che Redknapp avrebbe inserito una squadra piena di riserve visto che era l’ultima giornata di campionato e non aveva più niente da chiedere alla sua stagione. Invece il tecnico mandò in campo i titolai che vinsero senza problemi. In Inghilterra i giocatori non possono scommettere su partite in cui sono direttamente coinvolti e gli allenatori sono chiamati a denunciare fatti di questo tipo. Redknapp non lo fece e per questo è perseguibile dalla federazione calcistica inglese.