Sorrento – Avevano contro la pioggia scrosciante, l’ora lavorativa, il giorno feriale. Eppure c’è una notevole folla sotto gli ombrelli, piazza Veniero è gremita, le sardine ‘nuotano’ in banco compatto e sorridente nonostante la tempesta nel giorno del debutto campano del nuovo Movimento civico.
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A poche centinaia di metri, ecco l’ex vicepremier e ministro Matteo Salvini accolto a Sorrento da una sala, al Circolo Forestieri, piena fino all’inverosimile per celebrare il passaggio, o il salto in corsa, dei due sindaci sul carro leghista: sono il primo cittadino sorrentino Giuseppe Cuomo (eletto con una civica, appena uscito da Forza Italia, già centrista) e il sindaco di un’altra perla costiera, Positano, Michele De Lucia (commerciante che aveva attraversato vari partiti). I due amministratori siedono ai due fianchi del capo del Carroccio, cominciano loro celebrando “tutto quello che ha fatto Matteo al governo”, sicuri che “presto tornerà a guidare l’Italia e cominceremo a cambiare in Regione”.
A destra di Salvini il sindaco di Sorrento CUomo e alla sua sinistra quello di Positano De Lucia
E da Sorrento Salvini attacca anche de Magistris e parla del prossimo sindaco di Napoli: “Una città come Napoli merita un sindaco ben diverso rispetto a quello attuale. Mi piacerebbe che il prossimo sindaco venisse indicato dalla Lega”.
Per Matteo Salvini “ci sono tre D da mandare a casa: De Luca, De Magistris, e Di Maio”.
“La Campania muore di rifiuti e di ecoballe non smaltite- ha aggiunto Salvini- non vedo l’ora di mandare via De Luca”.
Doppie barriere di polizia in piazza Tasso