MILANO – Ore 12.45. Le Borse europee ripartono in calo ma poi invertono la rotta nel corso della mattina, con gli investitori ancora concentrati sulle prime riaperture messe in campo dai Paesi. La mattina comincia in salita per l’Europa, con il pesante dato arrivato dalla Germania, dove le industrie hanno registrato a marzo un calo degli ordini del 15,6%, a fronte di un -10% atteso dagli analisti. Milano guadagna lo 0,55%, Londra lo 0,61%, Francoforte avanza dello 0,25% mentre Parigi resta negativa e cede lo 0,22%. Compessivamente in rialzo i listini asiatici, dove però Tokyo resta ancora chiusa per festività.
Fari puntati in giornata anche su Bruxelles, con la Commissione che oggi ha diffuso le prevusioni economiche, indicando per il nostro Paese un calo del 9,5% nel 2020. Dopo lo scatto di ieri, lo spread apre leggermente in calo e si posiziona sopra i 240 punti, con il rendimento del Btp all’1,85%.
Si ferma invece la corsa del petrolio, galvanizzato nelle ultime sedute degli scenari di una ripresa della domanda mondiale legata alla riapertura delle attività. In mattinata il Wti americano guadagna lo 0,2% portandosi a 24,60 dollari al barile, mentre il Brent, il greggio di riferimento europeo, sale di appena lo 0,1% a 30,99 dollari