LECCE – Una dottoressa in servizio nella guardia medica in un paese del Salento ha subito un’aggressione a sfondo sessuale da parte di un paziente che aveva richiesto una visita domiciliare durante il turno di notte.
Secondo quanto riferisce il presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, Donato De Giorgi, la donna è riuscita a divincolarsi, è fuggita e ha chiamato il 113. L’episodio si è verificato nello scorso fine settimana. E’ fortemente provata – riferisce De Giorgi – ma pare non abbia subito conseguenze fisiche.
“Proprio oggi, 8 marzo, giornata dedicata alla celebrazione della donna, siamo costretti a registrare la notizia di una nuova aggressione a una collega di guardia medica” denuncia Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici. “Ogni volta che un medico è aggredito – continua Anelli – è come se fossero colpiti tutti i medici, come se fosse ferita l’intera professione. Di più, ogni volta
è come se il Servizio sanitario nazionale fosse attaccato, disgregato un pezzo alla volta”.In Salento è il secondo episodio in pochi mesi. Il 15 novembre scorso un 51enne fu arrestato nel Barese per aver compito più atti di violenza sessuale nei confronti di una dottoressa in servizio.