sabato 3 febbraio 2018 12:18

PYEONGCHANG – Un record tira l’altro a PyeongChang: messi al sicuro quelli più prestigiosi, come il numero di Paesi al via e il numero di titoli assegnati, e superati i precedenti record anche per quanto riguarda il sesso sicuro ai Giochi, i sud-coreani rischiano seriamente di impossessarsi di un altro primato storico: quello relativo all’Olimpiade più fredda di sempre.

FREDDO POLARE – Le previsioni meteo lasciano poco spazio ai dubbi, almeno per quanto riguarda i primi giorni di competizione: si annunciano temperature polari, dai -14 gradi a scendere. Dati che, se confermati, andrebbero ben oltre quelli della precedente edizione record, quella di Lillehammer, che si fermò “solo” a -11. E soprattutto rappresenterebbero una decisa inversione di tendenza rispetto alle ultime due edizioni dei Giochi, visto che, a Vancouver prima e Sochi poi, di invernale c’era poco più che il nome, con temperature quasi primaverili.

CERIMONIA A RISCHIO GELO – La preoccupazione è soprattutto per la cerimonia inaugurale, che sarà effettuata di sera, in uno stadio che non è dotato di copertura e in una zona soggetta a subire i freddi venti provenienti dalla Siberia. Così gli organizzatori hanno promesso di fornire almeno qualche genere di conforto agli spettatori e agli ospiti illustri che arriveranno a PyeongChang per l’avvio dei Giochi. Dalle coperte ai cuscinetti scaldamani e scaldapiedi, sulle tribune dello stadio olimpico si proverà a far fronte al grande gelo in tanti modi.

ATLETI IN GARA – Ci penseranno poi gli atleti, gara dopo gara, a scaldare tutti regalando emozioni in ogni parte del mondo. Sempre che, a loro volta, riescano a sopportare le basse temperature che dovrebbero caratterizzare questa edizione asiatica dei Giochi Olimpici invernali. Per arrivare a una medaglia olimpica ci sarà davvero da soffrire.