• 23 Novembre 2024 17:55

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Le nuove stazioni dell’Ispra per ‘custodire’ le lagune venete

Giu 8, 2024

AGI – Entro giugno 2025, l’Ispra potenzierà il suo sistema di monitoraggio meteo-marino ampliando la Rete Mareografica nella Laguna di Venezia e dell’Alto Adriatico nell’ambito del progetto Mer (Marine Ecosystem Restoration) finanziato dal Pnrr. Saranno installate 9 nuove stazioni di monitoraggio del livello del mare e delle condizioni meteorologiche nelle lagune di Venezia e di Marano Grado, in grado di fornire ulteriori dati essenziali anche per la previsione degli eventi estremi. Particolare attenzione verrà dedicata al monitoraggio delle onde in ambiente lagunare – parametro attualmente poco attenzionato dai sistemi osservativi esistenti – ma essenziale per l’analisi e la modellazione delle condizioni idrodinamiche e morfologiche negli ambienti lagunari, funzionali alla comprensione delle dinamiche in atto e alla progettazione di interventi di tutela e ripristino ambientali.

 

Saranno installati 5 nuovi sensori per la misura del livello del mare, 6 ondametri radar, 6 anemometri, 3 barometri, 12 nuovi sistemi di trasmissione via radio Uhf (Ultra High Frequency) e sarà garantita la gestione e manutenzione delle 29 stazioni meteo-mareografiche già operative, in continuità con le misure e le attività di ricerca e servizio pubblico già forniti dall’Istituto. La Rete Mareografica della Laguna di Venezia e dell’Alto Adriatico (Rmlv) è, a oggi, costituita da 29 stazioni di misura in tempo reale del livello del mare e dei principali parametri meteorologici, dislocate lungo il tratto di costa compreso tra Trieste, Venezia e il Delta del Po, che rappresenta l’area geografica maggiormente caratterizzata ed esposta all’escursione quotidiana della marea e agli eventi estremi di ‘acqua alta’.

 

Le serie di dati registrati delle stazioni della Rmlv si estendono per svariati decenni. In particolare, la serie mareografica della stazione Venezia Punta della Salute, una delle più antiche del Mediterraneo, ha oltre 100 anni di misure e risulta quindi di importanza strategica per le analisi di lungo periodo e le valutazioni sugli effetti dei cambiamenti climatici, oltre che per la salvaguardia della Città di Venezia. Tutti i dati rilevati dalla Rmlv confluiscono nelle Centrali di acquisizione dati di Ispra e vengono pubblicati in tempo reale sul sito ufficiale, nonché trasmessi alle sale operative dei Centri funzionali di Protezione civile presenti in Alto Adriatico.  

 

 

 

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