• 25 Novembre 2024 10:30

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Le mini navette Suzuki che potrebbero rivoluzionarie il trasporto urbano

Giu 6, 2024

Nei film di fantascienza, quelli ambientati nel futuro, abbiamo spesso visto mezzi di trasporto alternativi nelle città, mezzi in grado di sostituire le tradizionali automobili che vengono comunemente utilizzati dai cittadini del domani per sposarsi da casa al lavoro o per qualsiasi altro tipo di spostamento. Quando si pensa ai mezzi del futuro il primo pensiero va alle automobili volanti (che per il momento restano all’interno delle pellicole cinematografiche) ma ciò che potrebbe invece diventare fra non molto tempo realtà sono le navette elettriche che viaggiano in apposite corsie riservate in maniera del tutto autonoma. In pratica piccoli mezzi di trasporto che permettono di raggiungere un altro posto senza lo stress della guida o senza dover condividere il mezzo in spazi ristretto tra tante altre persone (come accade soprattutto nelle ore di punta sui pullman, sui tram, sui filobus o in metropolitana). E a produrre questa particolari navette potrebbe essere la Suzuki.

Suzuki investe su Glydways Inc per le navette del futuro

L’azienda giapponese, infatti, ha deciso di investire sulla Glydways Inc (non si conoscono i dettagli economici dell’affare), una startup americana che ha sede a San Francisco, in California, che è stata fondata nel 2016 da Mark Seeger e che ora è guidata da Gokul Hemmady.

La Glydways Inc sta lavorando proprio per la realizzazione di un nuovo e moderno sistema di trasporto individuale, cercando di produrre mini veicoli elettrici in grado di muoversi autonamento e che possano circolare su corsie riservate. Insomma, piccoli mezzi del futuro che sembrano usciti proprio da quei film di fantascienza di cui facevamo accenno nel paragrafo precedente.

I vantaggi delle navette di Glydways Inc

Queste nuove navette, se realizzate, dovrebbero essere nei panni della Glydways Inc (ma anche di Suzuki che ha deciso di investire proprio sulla startup) dei sistemi in grado di rivoluzionare la mobilità urbana e, soprattutto, di rendere più efficienti e confortevoli gli spostamenti da parte di coloro che le utilizzeranno.

Inoltre questa soluzione potrebbe risolvere anche diversi problemi tipici delle grandi città come quelli del traffico, specialmente in determinate fasce orarie, e dell’inquinamento dovuto alle emissioni dei tanti mezzi presenti.

Perché Suzuki ha deciso di investire sul progetto delle navette autonome della Glydways Inc

La collaborazione che è nata tra la Suzuki e la Glydways Inc è stata annunciata con entusiasmo dal presidente della casa automobilistica giapponese, Toshihiro Suzuki. “Siamo molto interessati alla missione di Glydways che punta a risolvere i problemi del traffico globale utilizzando i suoi piccoli veicoli su un’infrastruttura semplice e specializzata. La loro soluzione ha molto in comune con la filosofia Suzuki che immagina auto più piccole, meno complesse, più leggere, più corte e belle”, ha dichiarato il dirigente, come riportato dall’Ansa.

“Vorremmo supportare Glydways nel realizzare la loro visione offrendo la nostra conoscenza, esperienza e tecnologia per produrre piccole auto”, ha poi concluso Toshihiro Suzuki nel corso del suo intervento. Se realmente questo progetto prenderà piede e se queste navette arriveranno veramente nelle nostre strade lo si scoprirà nel prossimo futuro. Di certo alla Suzuki ci credono.

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