• 19 Dicembre 2025 7:40

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Le migliori e-bike del 2025: i test dell’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza

Dic 17, 2025

Nel 2025, tra le centinaia di biciclette elettriche lanciate sul mercato – ciascuna con la sua promessa di libertà, autonomia, comodità – alcune emergono con chiarezza. Quelle che, secondo i test indipendenti dell’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza  (ITQF), riescono davvero a combinare potenza, affidabilità e praticità. In poche parole, le migliori e‑bike dell’anno. Sono mezzi pensati per usi concreti – commuting quotidiano, gite fuori porta, trasporto di carichi, percorsi misti asfalto‑sterro, mobilità urbana e periurbana – e capaci di mantenere sul campo ciò che promettono sulla carta.

I numeri delle e-bike in Italia

I numeri che fotografano il mercato italiano rafforzano questa scelta: nel 2024, secondo i dati ufficiali diffusi da Confindustria ANCMA, sono state vendute circa 274.000 e‑bike, pari a circa il 20 % delle biciclette complessive vendute in Italia. È un segnale forte: nel contesto della mobilità nostrano, l’e‑bike non è più un fenomeno di nicchia, ma una scelta sempre più diffusa.

Ma con decine di modelli disponibili il rischio è che la promessa resti sulla carta. Serve un filtro oggettivo: qualcosa che misuri resistenza, comfort, efficienza. E qui entra in gioco l’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza (ITQF), con il suo metodo rigoroso.

I test sulle e-bike dell’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza

Quando una e‑bike arriva sotto la lente dell’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza il mezzo viene testato per almeno due settimane, combinando prove in laboratorio, su pista e su percorsi urbani o extra: dalla salita ripida al pendolarismo quotidiano, dalle discese cittadine al trasporto leggero.

I criteri di analisi sono rigorosi: più di venti valori tecnici (peso, autonomia, potenza frenante, comportamento del motore sotto sforzo, efficienza energetica, stabilità termica, qualità costruttiva), affiancati a oltre quaranta criteri pratici, che includono comfort, ergonomia, stabilità, adattabilità a utenti di corporature diverse, gestione dei carichi, usura, praticità. Anche la varietà dei tester – uomini e donne, ciclisti abituali e pendolari urbani – contribuisce a rendere i risultati realistici.

Al termine del test, viene assegnato un punteggio: 40% dal laboratorio, 50 % dall’uso pratico, 10 % dalla qualità dell’equipaggiamento e degli accessori. Il prezzo non entra nella nota tecnica: ma, separatamente, viene calcolato un rapporto qualità-prezzo. In questo modo, non vince necessariamente la bici più costosa o con la batteria più grande: viene esaltata quella che, nella pratica, offre il miglior equilibrio tra prestazioni e costo. È questo approccio che differenzia una scelta ragionata da una decisione emotiva. Perché una bici, alla fine, non va scelta solo per quello che promette su brochure: va provata e usata.

Le 5 migliori e‑bike del 2025: i modelli che convincono

Di seguito una selezione dei 5 migliori modelli di e-bike del 2025, accuratamente realizzata secondo criteri e performance evidenziati dallo studio. Scegliere la bici giusta significa rispondere a domande concrete: quanto percorro al giorno? Che tipo di fondo affronto? Mi serve trasportare carico? Quanto contano comfort, manutenzione e praticità? Ecco perché la selezione fatta con l’ausilio dei dati ITQF – con test strutturati e criteri oggettivi – fa la differenza.

Rose Mayor Plus 3, trekking urbana ed extra‑urbana equilibrata

La Rose Mayor Plus 3 incarna l’idea della e‑bike “da uso quotidiano ragionato”: non cerca record di velocità né performance da cross‑country, ma precisione, comfort e affidabilità. Un telaio in alluminio ospita un motore centrale Bosch Performance Line CX che, alimentato da una batteria da 750 Wh, offre assistenza stabile e sufficiente per tragitti medio‑lunghi. Non poca cosa. Il cambio interno al mozzo con sistema automatico (Enviolo Automatiq) libera l’utente dalla fatica di cambiare marcia ogni due per tre: perfetto per la città, comodo per la campagna, utile per il pendolarismo.

Gli pneumatici da circa 50 mm sono una scelta equilibrata: sufficientemente robusti per garantire stabilità e comfort, ma non così “grassi” da rendere scarsa la reattività su asfalto o strade urbane. La forcella pneumatica e il supporto a parallelogramma smorzano vibrazioni e irregolarità, rendendo la guida morbida e “umana”. Il display centrale (un Kiox 300) e il telecomando LED sul manubrio rendono immediata la gestione dell’assistenza.

Con un peso dichiarato di 30,2 kg e autonomie di circa 27 km in uso urbano intenso e fino a 58,6 km in uso combinato, la Mayor Plus 3 mira a chi cerca una bici robusta, affidabile e versatile — né “elefante”, né “super‑light”, ma un compromesso ragionato tra potenza, comfort e praticità quotidiana. Nel test ITQF ha ottenuto un punteggio di 1,2 (più il voto è vicino all’uno e meglio è): meritatamente, se consideriamo l’equilibrio tra componentistica, comfort, facilità d’uso e comportamento su strada. In contesti urbani e suburbani come quelli che abitano molte realtà italiane (salite, pavé, tratti misti, semafori, ripartenze) questa bici offre un’esperienza solida: non estrema, ma affidabile e concreta.

Bulls Iconic Evo FS1, SUV‑cross: versatilità e potenza per percorsi misti

Quando la marginalità del centro lascia spazio a una mobilità più avventurosa, magari uscire dalla città, affrontare percorsi misti, sterrati leggeri, salite la Bulls Iconic Evo FS1 si propone come ibrido: metà e‑MTB, metà e‑bike commuter robusta. Con sospensioni complete da 120 mm, ruote da 29 pollici e pneumatici larghi, è progettata per affrontare percorsi differenti: dalla strada dissestata alla via sterrata, dal tragitto urbano al fuoriporta.

Il motore Bosch CX di quinta generazione, associato a una batteria da 800 Wh, fornisce un’assistenza potente e duratura: utile su salite impegnative, su percorsi lunghi o quando si trasporta carico o equipaggiamento. Il cambio a deragliatore Shimano Cues, unito ai freni a disco HD‑M530, garantisce controllo e reattività anche in condizioni non perfette. L’autonomia urbana è di 22,7 km mentre quella combinata è 85,7 km.

Dettagli come il supporto abbassabile (con corsa di regolazione estesa) e un impianto di illuminazione integrato indicano una progettazione attenta all’uso quotidiano serio. Non è un mezzo da salotto: è una bici per chi vuole muoversi senza limiti tra asfalto, sterrato leggero e percorsi misti, con la consapevolezza che la bici deve rispondere. Il punteggio ITQF di 1,1 – migliore del gruppo per rapporto qualità/prezzo – suggerisce che l’Iconic Evo FS1 non è un’eccezione ma un progetto riuscito: flessibile, potente e concreto. Può essere il mezzo unico di chi vive in periferia, fa pendolarismo misto, oppure non vuole dipendere da auto o mezzi pubblici ma non rinuncia all’idea di libertà su due ruote.

Specialized Turbo Vado SL 2 6.0 EQ, city‑bike leggera per spostamenti rapidi e quotidiani

Quando lo spazio urbano diventa limitato, il traffico denso e ogni minuto conta, la Specialized Turbo Vado SL 2 6.0 EQ si propone come l’e‑bike per eccellenza della città. Telaio in carbonio, motore centrale Spezialized SL 1.2 e batteria da 520 Wh: il risultato è una bici sorprendentemente leggera, circa 18 kg, che guida come una bici tradizionale ma con l’assistenza sufficiente per affrontare pendolarismo, salite leggere, ripartenze e percorsi urbani complessi.

La sospensione sul manubrio — “Future Shock” — assorbe le asperità cittadine senza compromettere la reattività della guida: utile su pavé, tombini, strade non perfette. Il cambio Shimano XT e i freni a disco HD‑R803 completano una dotazione pensata per la prontezza e la sicurezza. Con autonomie dichiarate di circa 24–25 km in uso intenso e fino a 43 km in modalità combinata, la Vado SL 2 pesa poco e assiste quando serve, rendendo realistico l’uso quotidiano per lavoro, commissioni oppure spostamenti urbani. Il punteggio ITQF di 1,1 la pone tra i migliori modelli per chi vuole una bici “leggera e reattiva”, comoda e discreta. È la risposta per chi vive in città affollate, dove la rapidità di ripartenza, la maneggevolezza e la facilità di parcheggio fanno la differenza.

i:SY E5 ZR F, compatta urbana: semplicità e praticità ogni giorno

Nei contesti urbani dove spazio, parcheggio, praticità e silenziosità contano più di ogni altra cosa, la i:SY E5 ZR F emerge come scelta pragmatica: motore Bosch Performance Line, batteria da 545 Wh, cambio interno al mozzo Shimano Nexus e trasmissione a cinghia: configurazione studiata per ridurre manutenzione, rumore e problemi meccanici. L’autonomia urbana intensa è di 24,5 km, mentre quella nel combinato arriva a 85,7.

Con 25,7 kg e geometrie compatte, è facile da manovrare, parcheggiare, usare anche in contesti stretti o scale: un vantaggio concreto in città dense o con poco spazio. Il manubrio regolabile e gli pneumatici larghi aggiungono comfort e stabilità; display Intuvia 100 e comando LED sul manubrio rendono l’assistenza semplice e immediata.

Nel test ITQF, la E5 ZR F ha ottenuto un punteggio di 1,3, un risultato figlio di prestazioni non estreme, ma di una affidabilità quotidiana, semplicità d’uso e comodità nelle condizioni ordinarie impeccabili: pendolari urbani, spostamenti brevi, spesa, tragitti casa–ufficio e parcheggio facile sono i suoi punti forza. È la e‑bike che risponde alle esigenze pratiche, senza far clamore.

Pegasus Famulo, cargo bike per chi deve trasportare: utilità e robustezza

Quando la bici non serve solo a trasportare un ciclista, ma spesa, bambini, carichi, attrezzi o borse, la Pegasus Famulo si propone come un mezzo concreto e serio. Telaio long‑tail robusto, motore Bosch Performance Line CX Gen.5, batteria 800 Wh, cambio Shimano Deore a 10 rapporti, freni a disco resistenti, pneumatici robusti: una configurazione costruita per il carico.

Con un peso di 37,5 kg – superiore a quello di una city‑bike o di una trekking leggera – la Famulo restituisce in stabilità, capacità e sicurezza. È pensata per trasportare oltre 200 kg compreso ciclista e carico, un dato che la pone come una reale alternativa a un veicolo leggero per spostamenti familiari, commissioni, trasporto urbano di materiali o acquisti.

Autonomie dichiarate oscillano tra 32,2 km in uso standard e fino a 83,9 km in modalità combinata: numeri che, per un mezzo “cargo”, diventano credibili se l’uso è regolare e mirato. Il punteggio ITQF di 1,2 certifica che non è un esperimento, ma una soluzione seria e credibile per chi cerca utilità su due ruote, senza compromessi su robustezza e sicurezza. In un Paese dove spesso spostarsi con carico significa auto o motorino, la Famulo offre un’alternativa interessante: meno costosa nei costi di gestione, più sostenibile e – se si hanno le giuste esigenze – sufficientemente capiente.

Per ulteriori informazioni, potete contattare l’ITQF all’indirizzo mail direzione@istituto-qualita.com

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close