• 23 Novembre 2024 20:07

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Le lunghe file per vedere il tennis a Roma

Mag 10, 2024

AGI – Il primo venerdì degli Internazionali Bnl d’Italia di tennis, complice una giornata dal sapore estivo, ha visto riversarsi al Foro Italico una grande folla di appassionati. Complice una politica dei biglietti per cui il prezzo per seguire i match sui campi secondari e gli allenamenti degli atleti molto inferiore a quello per i due campi principali, il Centrale e la Grand Stand Arena, molte migliaia di persone hanno deciso di venire al Foro e armarsi di tanta pazienza.

 

La folla, infatti, si è equamente distribuita sui sette campi secondari per accedere ai quali fin dalla mattina c’erano lunghe file. Nel momento clou, per esempio, per accedere al piccolo campo 12 dove è in programma il match tra Casper Ruud e Miomir Kecmanovic, la fila era lunga una ventina di metri. Ancora più difficile accedere ai campi dove erano impegnati i ‘big’ come Zverev (il ‘Pietrangeli’ era praticamente inaccessibile) o i beniamini del pubblico come Ben Shelton (sul campo 2) e Grigor Dimitrov (campo 12) che hanno vinto o Alexander Bublik (campo 12) e Adrian Mannarino (campo 4) che hanno perso. Sotto un sole infuocato e costretti in fila, in molti decidono di prenderla con filosofia. “Chi gioca? Sono in fila per vedere Ruud, ma credo che sia già iniziato. Pazienza, aspetto fiducioso”, dice un ragazzo rassegnato.

I risultati

Elisabetta Cocciaretto è uscita di scena a secondo turno. La tennista azzurra, numero 56 del mondo, si è arresa di fronte alla francese Caroline Garcia, numero 23 del ranking Wta 22esima favorita del seeding, col punteggio di 6-2 7-6 (5). Nella seconda frazione la 23enne di Ancona ha fallito due set point sul 5-4 in suo favore.
Flavio Cobolli si è arreso allo statunitense Sebastian Korda testa di serie numero 24 del torneo in tre combattutissimi set (6-7 6-4 4-6) dopo oltre due ore e mezzo di gioco. Il tennista romano nel terzo set ha subito la rimonta dell’avversario dopo essere stato avanti 3 a 1 nel terzo set. Ora Korda incontrerà il vincente tra Fognini e Fritz.
Il sogno di Sara Errani di tornare protagonista a Roma a 37 anni s’infrange al secondo turno contro l’ucraina Elina Mychajlivna Svitolina, testa di serie n.16, che non le lascia scampo e regola la pratica con un secco 6-0 6-2.
 In campo stasera l’ultima tennista italiana ancora in gara, Jasmine Paolini, attesa al debutto direttamente al secondo turno contro l’egiziana Mayar Sherif.

 

 

Il momento d’oro di Darderi

Si gode le luci dei riflettori Luciano Darderi, ragazzo pulito, semplice, quasi timido. Il 22ene si presenta in conferenza stampa agli Internazionali Bnl d’Italia di tennis per parlare della sua prima esperienza all’Atp 1000 di Roma dove è giunto con merito al terzo turno e dove è diventato, complice l’assenza di Sinner, Berrettini e (ultima) Musetti, il beniamino del pubblico romano. “È la prima volta che gioco al Foro Italico e qui il tifo si fa sentire”, spiega dopo aver battuto 6-3 6-2 l’argentino Mariano Navone. “Oggi ho giocato sul Grand Stand che è un campo più piccolo del Centrale, dove il tifo si fa sentire anche di più. Sto giocando bene e spero di continuare cosi’ anche nelle prossime partite”, aggiunge con inflessione sudamericana di chi è nato e cresciuto in Argentina.

 

 

Domenica al terzo turno affronterà Alexander Zverev che oggi ha passeggiato (6-0 6-4) contro Aleksandar Vukic. “È un giocatore veramente forte e spero di fare una bella partita. Non ho pressione e spero di godermi il momento”, dice con semplicità Darderi parlando del suo prossimo avversario. “È la prima volta che gioco con un top 10. Non so come sarà perché non ho mai giocato con uno così forte”, aggiunge. Ammette di essere maturato molto in un anno e mezzo, da quando nell’agosto del 2023 ha vinto il torneo di Todi. Allenato dal padre Gino, ex tennista professionista, spiega di non aver mai usato un mental coach. “Una volta l’ho fatto ma non mi sono trovato bene e ho subito smesso”. E adesso si allena col padre. “Con lui ho un rapporto speciale. È un allenatore e con lui ci parliamo e ci capiamo velocemente in campo. Se sono giù – aggiunge – cerca di aiutarmi anche tecnicamente. Abbiamo un ottimo rapporto. Siamo un buon team, lui allena anche mio fratello. Miglioriamo di settimana in settimana”, conclude.

 

Un’ultima domanda sui suoi punti deboli e sui suoi sogni. “Cosa devo migliorare? Da metà campo in avanti e dalla parte del rovescio. In quanto al sogno, se dovessi scegliere tra Coppa Davis e Olimpiadi non saprei proprio. Tutte e due?”. Luciano Darderi è il nuovo beniamino del pubblico e, in quanto tale, i siti di gossip si sono subito interessati a lui. Anche perché la sua fidanzata Brianna Gagliardo è bella e lo segue sempre. “Lei non gioca a tennis – racconta il tennista, che dopo Roma entrerà nei primi 50 del mondo – è della mia città (Villa Gesell nella provincia di Buenos Aires, ndr) ed era ballerina ma è ferma perché si è fatta male alle anche. Ora mi accompagna nei tornei. Stiamo insieme da due anni – prosegue – lei mi aiuta molto e mi supporta perché la vita del tennista non è facile”, conclude.

 

 

AGI – Il primo venerdì degli Internazionali Bnl d’Italia di tennis, complice una giornata dal sapore estivo, ha visto riversarsi al Foro Italico una grande folla di appassionati. Complice una politica dei biglietti per cui il prezzo per seguire i match sui campi secondari e gli allenamenti degli atleti molto inferiore a quello per i due campi principali, il Centrale e la Grand Stand Arena, molte migliaia di persone hanno deciso di venire al Foro e armarsi di tanta pazienza.
 
La folla, infatti, si è equamente distribuita sui sette campi secondari per accedere ai quali fin dalla mattina c’erano lunghe file. Nel momento clou, per esempio, per accedere al piccolo campo 12 dove è in programma il match tra Casper Ruud e Miomir Kecmanovic, la fila era lunga una ventina di metri. Ancora più difficile accedere ai campi dove erano impegnati i ‘big’ come Zverev (il ‘Pietrangeli’ era praticamente inaccessibile) o i beniamini del pubblico come Ben Shelton (sul campo 2) e Grigor Dimitrov (campo 12) che hanno vinto o Alexander Bublik (campo 12) e Adrian Mannarino (campo 4) che hanno perso. Sotto un sole infuocato e costretti in fila, in molti decidono di prenderla con filosofia. “Chi gioca? Sono in fila per vedere Ruud, ma credo che sia già iniziato. Pazienza, aspetto fiducioso”, dice un ragazzo rassegnato.
I risultati
Elisabetta Cocciaretto è uscita di scena a secondo turno. La tennista azzurra, numero 56 del mondo, si è arresa di fronte alla francese Caroline Garcia, numero 23 del ranking Wta 22esima favorita del seeding, col punteggio di 6-2 7-6 (5). Nella seconda frazione la 23enne di Ancona ha fallito due set point sul 5-4 in suo favore.
Flavio Cobolli si è arreso allo statunitense Sebastian Korda testa di serie numero 24 del torneo in tre combattutissimi set (6-7 6-4 4-6) dopo oltre due ore e mezzo di gioco. Il tennista romano nel terzo set ha subito la rimonta dell’avversario dopo essere stato avanti 3 a 1 nel terzo set. Ora Korda incontrerà il vincente tra Fognini e Fritz.
Il sogno di Sara Errani di tornare protagonista a Roma a 37 anni s’infrange al secondo turno contro l’ucraina Elina Mychajlivna Svitolina, testa di serie n.16, che non le lascia scampo e regola la pratica con un secco 6-0 6-2.
 In campo stasera l’ultima tennista italiana ancora in gara, Jasmine Paolini, attesa al debutto direttamente al secondo turno contro l’egiziana Mayar Sherif.
 

 
Il momento d’oro di Darderi
Si gode le luci dei riflettori Luciano Darderi, ragazzo pulito, semplice, quasi timido. Il 22ene si presenta in conferenza stampa agli Internazionali Bnl d’Italia di tennis per parlare della sua prima esperienza all’Atp 1000 di Roma dove è giunto con merito al terzo turno e dove è diventato, complice l’assenza di Sinner, Berrettini e (ultima) Musetti, il beniamino del pubblico romano. “È la prima volta che gioco al Foro Italico e qui il tifo si fa sentire”, spiega dopo aver battuto 6-3 6-2 l’argentino Mariano Navone. “Oggi ho giocato sul Grand Stand che è un campo più piccolo del Centrale, dove il tifo si fa sentire anche di più. Sto giocando bene e spero di continuare cosi’ anche nelle prossime partite”, aggiunge con inflessione sudamericana di chi è nato e cresciuto in Argentina.
 

 
Domenica al terzo turno affronterà Alexander Zverev che oggi ha passeggiato (6-0 6-4) contro Aleksandar Vukic. “È un giocatore veramente forte e spero di fare una bella partita. Non ho pressione e spero di godermi il momento”, dice con semplicità Darderi parlando del suo prossimo avversario. “È la prima volta che gioco con un top 10. Non so come sarà perché non ho mai giocato con uno così forte”, aggiunge. Ammette di essere maturato molto in un anno e mezzo, da quando nell’agosto del 2023 ha vinto il torneo di Todi. Allenato dal padre Gino, ex tennista professionista, spiega di non aver mai usato un mental coach. “Una volta l’ho fatto ma non mi sono trovato bene e ho subito smesso”. E adesso si allena col padre. “Con lui ho un rapporto speciale. È un allenatore e con lui ci parliamo e ci capiamo velocemente in campo. Se sono giù – aggiunge – cerca di aiutarmi anche tecnicamente. Abbiamo un ottimo rapporto. Siamo un buon team, lui allena anche mio fratello. Miglioriamo di settimana in settimana”, conclude.
 
Un’ultima domanda sui suoi punti deboli e sui suoi sogni. “Cosa devo migliorare? Da metà campo in avanti e dalla parte del rovescio. In quanto al sogno, se dovessi scegliere tra Coppa Davis e Olimpiadi non saprei proprio. Tutte e due?”. Luciano Darderi è il nuovo beniamino del pubblico e, in quanto tale, i siti di gossip si sono subito interessati a lui. Anche perché la sua fidanzata Brianna Gagliardo è bella e lo segue sempre. “Lei non gioca a tennis – racconta il tennista, che dopo Roma entrerà nei primi 50 del mondo – è della mia città (Villa Gesell nella provincia di Buenos Aires, ndr) ed era ballerina ma è ferma perché si è fatta male alle anche. Ora mi accompagna nei tornei. Stiamo insieme da due anni – prosegue – lei mi aiuta molto e mi supporta perché la vita del tennista non è facile”, conclude.
 
 

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