domenica 12 novembre 2017 09:00
NAPOLI – È il destino dei grandi club-gioielleria: se hai un brillante che luccica e risplende è quasi scontato che qualcuno lo desideri. Ecco, questa è la storia del Napoli e di Dries Mertens: un uomo copertina, una star, un ex ottimo esterno riscoperto centravanti e fuoriclasse all’alba dei trent’anni che fa impazzire mezza Europa. In Spagna ne sono convinti: a quanto pare lo seguono e lo vogliono Atletico Madrid, Barcellona, Manchester United e ora anche Bayern Monaco. Dal Manzanarre al Reno, per dirla in rima.
E tutto sommato Dries può anche essere considerato un fenomeno della letteratura del calcio: per la storia, la metamorfosi e il contenuto romantico. «Per il Napoli ho rifiutato Barça, Chelsea e Cina». E ancora: «La Premier? Qui sono felice, magari un giorno». Lontano.
IDOLO SCUGNIZZO – E allora, Dries l’eroe. Il nuovo idolo di Napoli dopo Lavezzi, Cavani e Higuain, e forse il più napoletano degli stranieri degli ultimi anni: vive la città come nessuno e ha una faccia da scugnizzo che neanche nel cuore del centro storico della città.
Ecco perché, nonostante la corte spietata che tanti club blasonati o semplicemente straricchi stanno perpetrando da quando è diventato un meraviglioso centravanti, lui ha scelto l’azzurro. (…)
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