Il mercato dell’auto in Italia sembra abbastanza in salute. Non certamente di ferro, ma neanche così male da far suonare qualche allarme. Archiviato anche luglio con una crescita del 4,7% grazie a 124.806 nuove immatricolazioni, i primi sette mesi dell’anno seguono la stessa impronta dello scorso mese estivo. Da gennaio ad adesso, infatti, sono state 1.011.259 le nuove unità immesse sulle strade nostrane, che sono valse una crescita del 5,2% sullo stesso periodo 2023. Il paragone con il 2019, l’ultimo anno prima delle pandemia di Covid-19, è tuttavia impietoso: -18,2%. In ogni caso, quali sono le marche auto che vanno per la maggiore nel nostro Paese? Vediamo la top 10 di questa prima metà di 2024.
Dalla decima alla settima posizione
Partiamo dal decimo posto di questa nobile classifica e facciamo la conoscenza con un premium brand tedesco, che fa della sportività il suo caposaldo, senza disdegnare tecnologia e comfort a cinque stelle. Ovviamente stiamo parlando di BMW, fanalino di coda della top ten delle marche auto più vendute in Italia grazie alle sue 43.199 unità immatricolate da gennaio a ora. La Casa bavarese sta riuscendo a performare meglio del 2023, quando si era fermata a 35.779 auto. Dunque, questo 2024 vale per adesso una crescita del 20,74% rispetto a un anno fa. Un risultato che sicuramente farà felice il board di BMW.
Scalando la graduatoria troviamo un marchio habitué, una solida certezza degli automobilisti italiani: Ford. Le vetture dell’Ovale Blu valgono il nono posto fra le più vendute nel Bel Paese grazie a 43.845 unità da gennaio a luglio, che sono tuttavia meno delle 52.595 dello stesso periodo del 2023 (-16,64%). Il brand americano sembra leggermente in affanno, complice il riassetto della sua gamma e l’addio della best seller per eccellenza a queste latitudini: la Fiesta.
Ottavo posto per una delle realtà più solide del Gruppo Stellantis in Italia: Jeep. Il brand americano che produce SUV di grande personalità e tendenza continua a registrare numeri importanti nel mercato dello Stivale bagnato dal Mar Mediterraneo. Da gennaio a ora sono state ben 44.623 le vetture di nuova immatricolazione, sostanzialmente in linea con quanto ottenuto un anno fa, quando il contatore si era stoppato a 45.417 unità (-1,17%). In fondo, soprattutto Renegade e Compass tengono botta nonostante non siano dei modelli così giovani, mentre Avenger inizia a carburare decisamente bene.
In settima piazza troviamo un altro premium brand teutonico, ovvero sia Audi. I Quattro Anelli possono essere orgogliosi dei risultati ottenuti in Italia anche in questa prima metà di annata, infatti sono state fino a qui ben 44.821 le unità vendute, che superano le 42.354 dello stesso periodo del 2023. La prestazione della Casa di Ingolstadt equivale a una crescita del 5,82%. Niente male.
Dalla sesta alla quarta posizione
In sesta posizione troviamo un’altra realtà che non può sorridere più di tanto, perché i dati finora riscontrati sono inferiori alle attese e minori rispetto al 2023: Peugeot. Il Leone di Francia graffia sul mercato italiano ma non incide quanto sperato, perché da gennaio a luglio sono state 50.146 le nuove immatricolazioni, inferiori rispetto alle 53.896 unità del 2023. Il calo è del 6,61% e ciò ha comportato anche il sorpasso da parte di un marchio connazionale.
Al quinto posto, infatti, troviamo Renault. La casa transalpina, guidata dal CEO italiano Luca de Meo, può invece sorridere perché oltre a sopravanzare Peugeot nel mercato tricolore, registra un miglioramento notevole rispetto al 2023: 54.499 nuove immatricolazioni a paragone delle 47.499 di un anno fa. Il miglioramento è netto, la crescita è del 14,86%.
Il Gruppo Renault può festeggiare ancora di più perché anche Dacia ottiene dei riscontri eccellenti in uno dei maggiori mercati europei, quale è quello italiano. Il marchio di origine romena si spinge fino a 61.726 nuove immatricolazioni da gennaio a luglio, che equivalgono a un upgrade del 14,75% rispetto alle 53,792 di un anno fa. Il merito di questo generoso exploit va una gamma trainata dalla Dacia Sandero, forse il miglior compresso tra qualità-prezzo attualmente in circolazione.
Fonte: Ufficio Stampa DaciaDacia cresce nel mercato italiano
Il podio delle marche auto più vendute in Italia
In un clima ancora olimpionico, passiamo in rassegna il podio delle marche auto più vendute in Italia. I più attenti noteranno che finora non sono stati citati due giganti dell’automobilismo mondiale, né è stato menzionato il brand nazionale più forte. Nessuna sorpresa, Volkswagen, Toyota e Fiat sono precisamente ai loro posti nella top tre del mercato italiano. Rigorosamente in questo ordine crescente.
Dunque, la medaglia di bronzo va ad appannaggio di Volkswagen che ottiene un ottimo risultato di vendite, anche se sotto a quanto fatto fino allo scorso anno. Da gennaio a luglio 2024 sono state ben 74.470 le nuove autovetture di Wolfsburg immatricolate nel Belpaese, meno delle 77.491 dello stesso periodo di un anno fa. Ciò ha comportato un leggero passo indietro (-3,9%), ma sicuramente T-Roc, T-Cross, Polo e Golf cercheranno di sistemare i conti entro la fine dell’anno solare. L’ambizione di VW è quella di primeggiare, come in ogni altro mercato globale.
I tedeschi però devono misurarsi con un cliente difficile e ostico come Toyota, attuale leader del mondo delle quattro ruote, e adesso secondo marchio più venduto anche in Italia. Le solide e robuste autovetture giapponesi sono cresciute notevolmente in questo scorcio di 2024, infatti la loro è la cresciuta più importante di tutto il settore: +35% grazie a 76.204 unità vendute, che sono quasi 20.000 in più delle 56.334 di un anno fa. Il merito di questo exploit va a una gamma completa che può contare su delle perfette compagne da città, e non solo, come Yaris e Yaris Cross, costantemente tra le scelte predilette degli automobilisti nostrani.
Ed eccoci alla medaglia d’oro del mercato italiano che va ancora una volta alla Fiat. Il marchio di Torino è in assoluto il leader del settore delle quattro ruote nello Stivale, trainato da una Panda che non perde un colpo confermandosi regina assoluta delle nostre strade, in attesa di scoprire se anche la nuova Grande Panda riuscirà a rinforzare questa posizione di leadership. Da gennaio a luglio Fiat ha registrato 105.834 immatricolazioni, che sono tuttavia meno delle 108.043 dello stesso periodo del 2023 ed equivalgono a una leggera decrescita del 2,04%. La gamma del brand di Stellantis sta vivendo un momento di assestamento, ma può contare ancora su 500, 500X e Tipo che ottengono buoni numeri.