MILANO – Ore 10.20. Le Borse puntano tutte al rialzo, sostenute dall’ottimismo sull’intesa per il piano di stimoli Usa e mentre l’Ema si prepara a dare il suo possibile via libera al vaccino in Europa già all’inizio della prossima settimana. L’attenzione degli investitori è puntata anche sulla riunione della Fed, che potrebbe decidere di ampliare il suo programma di acquisto di titoli, sulla scia di quanto fatto la scorsa settimana dalla Banca Centrale Europea.
Milano sale dello 0,79%, Londra avanza dell’1,21%, Francoforte dello’1,43% e Parigi dello 0,85%. Sulla scia della buona seduta di Wall Street ieri si sono mossi in rialzo anche i listini asiatici, con Tokyo che ha archiviato gli scambi a +0,26%.
Sul fronte valute l’euro si mantiene in rialzo ai massimi da due anni e mezzo e passa di mano a 1,2168 dollari mentre il cambio Euro/yen si attesta a 125,89. Tregua per la sterlina, ancora in attesa che si sblocchi il negoziato Brexit, a 1,3452 sul biglietto verde.
Tra i dati macroeconomici di giornata, l’Istat registra un incremento di fatturato e ordinativi dell’industria a ottobre. Attesi anche il pmi manifatturiero di Francia, Germania ed Eurozona. Nel pomeriggio, dagli Usa, i dati sulle vendite al dettaglio a ottobre.
In attesa dei dati di questo pomeriggio sulle scorte Usa, il petrolio è in calo: Il greggio Wti del Texas cede lo 0,4% a 47,43 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord perde quota a 50,55 dollari. Sale invece l’oro: il metallo con consegna immediata passa di mano a 1856 dollari l’oncia con un rialzo dello 0,15%.