Le auto per la città si confermano una scelta congeniale per chi deve muoversi nel traffico quotidiano dei centri urbani. Compatte, agili e leggere, queste vetture non solo facilitano la ricerca di parcheggio, ma si sono evolute diventando sempre più confortevoli e ben rifinite. Anche per le escursioni fuori città, offrono performance affidabili e, in alcuni casi, spazio per cinque persone.
Come sapere per quanti posti è omologata un’auto
Per verificare il numero di posti a sedere omologati per la propria auto, il punto di riferimento è il libretto di circolazione del veicolo. Questo documento contiene informazioni non solo sull’intestatario, ma anche sulle specifiche tecniche dell’auto, inclusi marca, modello, targa, numero di telaio, classe di emissioni e tipologia di pneumatici supportati.
Il dato relativo al numero massimo di passeggeri che la vettura è autorizzata a trasportare si trova nel quadrante in alto a destra del libretto, specificamente alla voce contrassegnata dalla lettera (Q) e dal codice (S.1). Il numero che segue la sigla indica la capacità massima di passeggeri omologata. È importante rispettare questo limite: trasportare un numero di passeggeri superiore a quello omologato non solo mette a rischio la sicurezza su strada, ma espone anche a sanzioni da 41 a 168 euro.
Byd Dolphin
Byd Dolphin si presenta sul mercato in versione completamente elettrica, offrendo varianti da 95, 177 e 204 CV con trazione anteriore. Questo modello omologato per 5 posti si distingue per la sua combinazione di comfort e accessibilità economica, rendendosi attraente per chi cerca un veicolo a batterie ben equipaggiato a un prezzo ragionevole, supportato da una garanzia di sei anni o 150.000 km.
L’abitacolo della Dolphin è spazioso, offre una buona insonorizzazione ed è in grado di proteggere i passeggeri da buche e rumori esterni. La batteria più grande accetta una ricarica massima di 11 kW in corrente alternata e solo 88 kW in corrente continua, il che significa circa un’ora per una ricarica completa. Al contrario, il modello da 45 kWh carica fino a 7 kW in corrente alternata e 60 kW in continua, un parametro inferiore rispetto a molti concorrenti che supportano oltre 100 kW.
Byd Dolphin si fa notare per il suo design originale e l’abitacolo accogliente e ben rifinito. Un elemento distintivo è l’imponente schermo centrale, che può essere orientato sia verticalmente sia orizzontalmente, unendo estetica e funzionalità per migliorare l’esperienza di guida.
Citroën C3
Citroën C3 si appresta a lasciare le linee di produzione, ma continua a distinguersi nel segmento delle utilitarie per il suo design personale e le possibilità di personalizzazione. Omologata per 5 posti e caratterizzata da linee morbide e un frontale con luci su tre livelli e una mascherina sottile, offre l’opportunità di possedere un veicolo quasi unico che riflette i propri gusti personali.
Gli amanti del minimalismo possono optare per una colorazione uniforme mentre chi preferisce un tocco più audace può scegliere il tetto a contrasto e aggiungere le caratteristiche fasce Airbump in plastica scura sulle portiere. Queste opzioni non solo rendono la C3 visivamente attraente ma anche pratica, con una protezione aggiuntiva contro i piccoli urti quotidiani.
L’interno della C3 continua questa filosofia di personalizzazione. I sedili possono essere rivestiti con tessuti di diversi colori e trame, che si estendono alla fascia centrale del cruscotto e ai braccioli delle portiere. Questi dettagli conferiscono all’abitacolo un’atmosfera calda e accogliente, nonostante l’utilizzo di plastiche di qualità economica. I modelli più completi comprendono un display touch da 7 pollici per il controllo del sistema multimediale e del climatizzatore.
Dacia Sandero
Dacia Sandero, conosciuta per il suo spazio interno e il prezzo competitivo, si rinnova nella sua ultima generazione, presentando un design più moderno e miglioramenti in termini di sicurezza. La nuova Sandero introduce per la prima volta airbag posteriori per la testa e il sistema di frenata automatica d’emergenza, elevando gli standard di sicurezza per un modello di questo segmento.
Internamente, la Sandero è omologata per 5 posti e mantiene una linea di design semplice e funzionale. Elemento distintivo è la possibilità di integrare uno schermo di 8 pollici nella console centrale oppure, per chi cerca soluzioni più economiche, è disponibile un supporto regolabile per smartphone, che trasforma il dispositivo mobile in un’estensione del cruscotto.
Dal punto di vista della guida, la Sandero promette un’esperienza intuitiva, ideale per chi preferisce uno stile di guida rilassato. L’opzione del cambio automatico CVT si rivela molto fluida e generalmente piacevole all’uso. I motori turbo offrono prestazioni con minime vibrazioni, dimostrando che l’efficienza non deve necessariamente sacrificare il piacere di guida.
Evo 3
Evo 3 è una proposta economica nel segmento delle utilitarie. Conosciuta anche come Jac Refine S2 nei mercati asiatici, si distingue per un design esterno gradevole e proporzionato, sebbene non particolarmente distintivo. L’abitacolo dell’Evo 3 offre un ambiente classico e accogliente, con un cruscotto analogico e un display centrale di 9 pollici ben integrato nella console. I sedili sono rivestiti in ecopelle, offrendo un tocco di eleganza all’interno di un veicolo altrimenti orientato al risparmio.
Il cuore dell’Evo 3 è il suo motore a quattro cilindri aspirato, che, sebbene privo di turbo, promette prestazioni vivaci a patto di mantenere i giri elevati. La trasmissione è affidata a un cambio manuale a cinque marce, con trazione anteriore.
Fiat 600
Fiat 600 condivide la piattaforma meccanica con altri modelli del gruppo Stellantis, tra cui DS 3, Jeep Avenger, Opel Mokka e Peugeot 2008. Nello stile fa un chiaro cenno alla Fiat 500 di fine anni 50, portando avanti l’eredità estetica che caratterizza anche la moderna Nuova 500 elettrica. Questo omaggio al design storico si manifesta non solo esteriormente ma anche negli interni, dove spiccano i dettagli sfiziosi e funzionali.
La plancia è un tributo all’iconica antenata, arricchita da elementi lucidi e colorati che aggiungono un tocco di vivacità all’ambiente. L’innovazione continua con il sistema multimediale che comprende uno schermo da 12,3 pollici, e un cruscotto digitale da 7 pollici, entrambi progettati per offrire un’interazione intuitiva e immediata.
L’assenza della tradizionale leva del cambio, sostituita da tasti per le funzioni P, N, D, R, libera spazio per un vano portaoggetti capiente con chiusura magnetica, ispirato alle moderne soluzioni di design dei tablet. Il bagagliaio offre una capacità rispettabile, migliorata dalla possibilità di reclinare lo schienale del divano con un frazionamento 60/40, permettendo una gestione flessibile dello spazio di carico.
Honda Jazz
La quarta edizione della Honda Jazz mantiene le forme familiari da monovolume compatta e la praticità che l’hanno resa popolare e introduce un design semplificato rispetto al passato. La vettura continua a offrire un ampio abitacolo dotato di una plancia lineare e di un cruscotto digitale, rifinito con attenzione ma senza sfociare nel lusso, garantendo così un ambiente spazioso e accogliente.
Uno degli aspetti distintivi dell’interno è il sistema Magic Seats: i sedili posteriori possono essere ruotati di 90 gradi, trasformando l’area in un grande vano verticale, pensato per trasportare oggetti alti come piante o biciclette. Ma non è solo il design interno a fare della Jazz un modello all’avanguardia. Sul fronte della propulsione, Honda Jazz si distacca dalla concorrenza grazie alla sua configurazione esclusivamente ibrida. Il sistema è alimentato da un motore a benzina quattro cilindri 1.5 affiancato da due motori elettrici, che si ricaricano automaticamente durante i rallentamenti.
La vettura propone tre modalità di funzionamento: EV Drive, per brevi distanze a zero emissioni, Hybrid Drive, per la generazione di energia elettrica attraverso il motore a benzina, ed Engine Drive, che attiva il motore a benzina a velocità costanti e più elevate.