AGI – “Almeno tremila aziende Ncc hanno votato all’unanimità la sfiducia al ministro Salvini in piazza Esedra, destinazione del corteo partito stamane dal Palalottomatica he ha causato grossi disagi alla circolazione. Non so con chi dica Salvini di stare parlando al ministero dei Trasporti, ma è del tutto evidente che la categoria Ncc compatta si è presentata alla manifestazione indetta da noi, Anitrav, Associazione Ncc Italia, Comitato Air e AsiNcc con l’adesione della federazione MuoverSi'”. Così Francesco Artusa, presidente di ‘Sistema Trasporti’, presente in piazza e tra i promotori del corteo a Roma per manifestare contro i decreti del Ministero dei Trasporti volti a scrivere il nuovo regolamento per taxi e ncc.
“Le persone lungo il percorso ci applaudivano. Questo è il risultato politico di Salvini. È riuscito a ricompattare tutta la categoria e a far conoscere all’opinione pubblica il potere che la lobby taxi esercita sulla politica e che, nonostante abbia già ridotto l’Italia a una quasi immobilità, vuole completare l’opera con la sparizione definitiva degli Ncc – aggiunge – continueremo con la richiesta a palazzo Chigi di prendere in mano la questione. La mobilità è fondamentale per lo sviluppo del paese e le imprese hanno bisogno di un arbitro imparziale al posto di un giocatore con la casacca di una delle due squadre in campo”.