• 23 Ottobre 2024 10:22

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L’autovelox dei record fa tremare gli automobilisti

Ott 23, 2024

Le strade italiane sono spesso falcidiate da terribili incidenti. Per questo motivo lo Stato studia metodi per affinare il Codice della Strada ed evitare spiacevoli episodi. Tra i maggior deterrenti per spingere i guidatori a non esagerare con l’acceleratore c’è sicuramente l’autovelox. Questo strumento è spesso oggetto di diatribe tra chi lo ritiene utile alla causa e chi invece pensa che sia solo un altro metodo per lo Stato di prendere soldi ai contribuenti.

In particolare, c’è un autovelox  in Italia che è balzato agli onori della cronaca per un curioso record: ben 700 multe al giorno. Si trova a Taranto e in sole 2 settimane ha totalizzato la bellezza di 10.000 multe. Per la precisione, lo strumento di rilevazione si trova sulla statale 100, presso il territorio di Massafra vicino a Taranto. Diversi automobilisti hanno già perso punti sulla patente o si sono visti recapitare multe salatissime.

Dove si trova l’autovelox

L’autovelox è stato posto alla fine di una discesa, dove si trova l’incrocio tra la statale 100 e l’Appia. In quella zona si sono spesso verificati degli incidenti e per questo motivo si è deciso di installare questo strumento, che è anche affiancato dal tutor. Alcuni automobilisti però si sono lamentati della posizione dell’autovelox ritenendo che è stato posizionato in un punto dove è complicato non superare il limite di velocità. Subito è arrivata la risposta del comandante della Polizia Locale di Massafra, Mirko Tagliente, che ha sottolineato i motivi di sicurezza che hanno spinto la Prefettura ad inserire lì quello strumento. Inoltre, è stato fatto presente che quest’ultimo è segnalato da tre indicatori posti a diverse distanze per avvisare gli automobilisti.

Questo strumento è stato installato il 26 giugno scorso e il numero di contravvenzioni è subito schizzato alle stelle. Il limite di velocità in quella zona è di 70 km/h, ma in molti lo superano. Tutto questo ha spinto molti automobilisti a rivolgersi alle associazioni dei consumatori per chiedere l’annullamento delle multe ritenute ingiuste. Tagliente ha sottolineato che sino a luglio la media multe era altissima (600-700 al giorno) perché i guidatori sembravano ignorare completamente il limite imposto in quel punto. Da un certo momento in poi, però, ha anche rivelato che il numero di contravvenzioni è significativamente calato.

Cosa succede ora

Le lamentele degli automobilisti sono state spedite al mittente. La Polizia Locale, infatti, ha annunciato che l’autovelox è debitamente indicato con 3 segnalatori posti a 1.000 metri, 500 metri e 250 metri. Anzi stando a quanto sostenuto da Tagliente, la segnaletica è addirittura rafforzata rispetto alle indicazioni Anas che prevederebbero solo 2 segnalatori in quel punto. A dispetto di tutto questo, però, Vanni Caragnano, del comitato strade sicure, sostiene in realtà che questo dispositivo insieme ad altre precauzioni prese ha aiutato a ridurre significativamente il numero di incidenti sulla statale 100.

Insomma non tutti i mali vengono per nuocere quindi. A quanto pare, infatti, l’autovelox della discordia sta riuscendo in pieno a cogliere il proprio scopo di fare da deterrente per non correre troppo in quel punto. Sembra proprio che non cambierà molto sulla statale 100, con buona pace di quegli automobilisti che sono stati e saranno colti a superare il limite di velocità. A meno che non spunti fuori un nuovo Fleximan anche in quelle zone.

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