• 20 Settembre 2024 14:43

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

L’auto di Tamberi, campione italiano di salto in alto alle Olimpiadi

Ago 10, 2024

Gianmarco Tamberi reclama un posto nella storia (di nuovo) ai Giochi Olimpici 2024. Davanti al pubblico parigino cercherà di dimostrare ancora lui nella finalissima in programma per oggi, sabato 10 agosto 2024, alle ore 19. Una grossa responsabilità quella che grava sulle sue spalle: ne saprà reggere il peso? Se lo augurano i tifosi, strabilianti dai precedenti successi di “Gimbo”, come lo chiamano in senso affettuoso.

Nissan Juke in dono

La posta in palio è parecchio oesante, anche perché, malgrado i recenti problemi di salute abbiano inciso in negativo sulle performance offerte nel percorso di avvicinamento, rimane il campione uscente, un onore e un onere non indifferenti. Se rappresenta una figura trasversale, capace di muovere le masse, le vittorie hanno dato un contributo. Tuttavia, per capirne la portata del fenomeno, bisogna prenderne in considerazione anche il suo lato più istrionico e sopra le righe. Le curiose trovate d’immagine, ad esempio la rasatura di sola metà barba, lo hanno reso un’icona.

Uno dei motivi per cui Gianmarco Tamberi è entrato nei cuori delle persone risiede nella capacità di rialzarsi a ogni colpo subito. Perché di momenti difficili ne ha affrontati nel corso della sua carriera, tuttavia, mai per una volta ha pensato di gettare la spugna. Prima della colica renale di questi giorni, aveva già vissuto un periodo davvero buio qualche tempo fa. Quando sentì la terra mancargli sotto i piedi, tormentato dai continui infortuni. Se sul talento nessuno ha avuto da ridire, le varie complicazioni di natura fisica avevano lasciato temere il peggio.

Il sostegno delle autorità non è mai venuto meno, anche del generale Giorgio Bartoletti, comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, che gli augurò un ritorno su alti livelli e in modo rapido, tipo quanto una Nissan Juke. Il celebre modello nipponico è una delle auto storiche di Tamberi, consegnatagli dalle Fiamme Gialle nel 2015. Si trattò, com’è facile immaginare, di un gesto molto gradito dall’atleta, le cui quotazioni sarebbero via via salite, fino a diventare una colonna portante della sua disciplina.

L’auto preferite

Analogamente alla maggior parte dei suoi coetanei, “Gimbo”, classe 1992, ama stare sui social media. Un canale d’accesso alla vasta community, tenuta aggiornata con foto e video, ritraenti il quotidiano. Sulle moderne piattaforme di comunicazione ha rivelato i modelli preferiti su strada. In merito alla quattro ruote dei sogni, ha scelto l’auto BMW X6, segno di ottimi gusti. Inoltre, gli piace mettersi al simulatore per provare l’ebbrezza della pista (virtuale) al volante delle produzioni bavaresi. Sebbene abbia un forte legame con le sue origini, il fascino dell’Elica lo ha rapito.

Le vetture per lui sono una valvola di sfogo e divertimento, ottime da usare anche nei periodi di vacanza. Tra le varie chicche regalate in rete, lo abbiamo pure ammirato su una dune buggy, un mezzo concepito destinato, in origine, a marciare lungo i sentieri sabbiosi. Allora, ve la immaginavate una persona tanto ricca di sfaccettature e di interessi? È una continua fonte di sorpresa e, chissà, magari l’ennesimo colpo di scena (in positivo) ce lo riserverà  fra qualche ora.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close