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L’auto dell’oro olimpico Marcell Jacobs: la sua passione

Ago 2, 2021

Oggi non possiamo non nominare lui, Lamont Marcell Jacobs, uno degli atleti che più ha fatto parlare di sé tra tutti quelli che fanno parte della ‘squadra italiana’ ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Il velocista che ha fatto battere i cuori azzurri grazie alla sua grande vittoria.

Ha vinto infatti correndo i 100 metri alle Olimpiadi, la velocità è da sempre la sua più grande passione. Non solo nello sport, ma anche nell’ambito dei motori. Ama molto il mondo delle auto, e ha dichiarato: “All’inizio preferivo le due ruote, poi la corsa”, ma le belle macchine sono tra i suoi più grandi interessi.

Classe 1994, il giovane centometrista ha percorso la distanza più celebre nell’atletica in 9″80, guadagnandosi l’oro. E, come ha raccontato, il suo primo amore non fu per l’atletica ma per i motori, come ha confermato anche sua madre durante un’intervista. Voleva correre, è vero, ma in sella a una due ruote; poi il cambio di rotta, che gli ha portato oggi questa grande soddisfazione.

Marcell però ha parlato spesso anche dei suoi gusti per quanto riguarda le quattro ruote e del suo grande amore per le ‘belle auto’. A lui piacciono molto le vetture di grandi dimensioni, un esempio è la Chevrolet D-Max, macchina dal design molto importante su strada e con un motore potente.

Abbiamo notato sul suo profilo Instagram la passione dell’atleta per i brand tedeschi in campo automobilistico. Una delle più belle vetture che si trovano nel suo garage è l’affascinante sportiva Mercedes CLA, con sui ha scattato diverse foto e con la quale pare fare la maggior parte dei suoi spostamenti privati, o almeno è quello che sembra secondo voci e rumors.

L'auto di Marcell Jacobs

La grande passione per le auto di Marcell Jacobs

Un altro segreto che riguarda sempre il mondo dei motori e il velocista campione a Tokyo? Jacobs prende spesso come riferimento in pista un’auto, per riuscire a tenere l’andatura, dandosi degli obiettivi e dei limiti che possono sembrare praticamente irraggiungibili. Uno dei quali era proprio la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici Tokyo 2020, ma questo è diventato realtà. Ritorna spesso nella sua vita quindi il binomio velocità su pista e bolidi a quattro ruote.

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