MILANO – Ore 9.40. È senza grossi scossoni il primo risveglio delle Borse dopo il bombardamento condotto congiutamente da Usa, Francia e Regno Unito nella notte tra venerdì e sabato. I listini europei avanzano in leggero rialzo. Milano sale dello 0,29%, Francoforte cresce dello 0,12% e Parigi è per il momento oscurata da un guasto tecnico. Solo Londra è in calo, a -0,16%. Stesse indicazioni arrivano dai future sugli indici Usa, previsti tutti in positivo. In Asia l’andamento è più contrastato, con Tokyo che ha chiuso in rialzo mentre in flessione più netta sono risultate le piazza finanziarie cinesi.
L’euro è in lieve rialzo sul dollaro a 1,2335 (1,2333 venerdì sera a New York). Nei confronti dello yen la moneta unica passa di mano a 132,29 yen. bLo spread si attesta a 128 punti. Il rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario è pari all’1,789%, mentre il tasso del Bund di pari scadenza è allo 0,517%.
Sguardo soprattutto agli Usa per i dati macroeconomici di giornata. Attesi quelli relativi a vendite al dettaglio a marzo; indice empire manufacturing e l’indice mercato immobiliare nahb, relativi al mese di aprile.
Dopo il rally dei giorni scorsi sull’onda delle tensioni internazionali il petriolo è in calo. I contratti sul greggio Wti cedono 60 centesimi a 66,79 dollari al barile mentre il Brent scende di 74 centesimi a 71,84 dollari al barile. Stabile l’oro a 1345 dollari l’oncia.