venerdì 30 dicembre 2016 09:52
ROMA – Zlatan Ibrahimovic non è certo noto per mandarle a dire: in un’intervista su Espn Brasil, al fuoriclasse svedese è stato chiesto di mettere a confronto alcuni dei più grandi campioni degli ultimi anni, ovvero Ronaldo, Cristiano Ronaldo e Ronaldinho. L’attaccante del Manchester United ne ha approfittato per rifilare una stoccata al fresco Pallone d’Oro: «Il suo non è un talento naturale – ha dichiarato – ma il frutto di molto lavoro». Niente a che vedere con “l’altro” Ronaldo, quello soprannominato il Fenomeno, che secondo Ibrahimovic supera per distacco gli altri due attaccanti: «Per me è stato un esempio di quello che è il calcio. Tutto quello che faceva era davvero straordinario: come dribblava, come correva, come segnava. Era un vero e proprio “Fenomeno”. Quello che ha fatto lui, penso che nessun altro sarà mai in grado di farlo, perché lui era naturale, non era “costruito”. Ronaldo non si è fatto, è nato per questo e si tratta di qualcosa per il quale non ti può allenare. Come Ronaldo non ci si diventa, ci si nasce. E’ davvero unico». Parole di elogio anche per Ronaldinho, col quale Ibra ha giocato ai tempi del Milan: «Anche lui era fenomenale. Quando giocavamo insieme non era già più ai suoi giorni migliori, ma era comunque bellissimo vederlo in campo, dribblare velocemente con quei capelli disordinati. Faceva sembrare gli altri giocatori dei bambini rispetto a lui».