AGI – Latino alle medie ma non obbligatorio. L’Epica non sarà solo Omero e Virgilio ma anche Ariosto e le graphic novel. La Storia si concentrerà sull’Occidente e passerà anche attraverso la lettura della Bibbia. Sono alcune delle novità della riforma della scuola anticipate da
il ministro dell’Istruzione Beppe Valditara, anticipando al Giornale le Nuove Indicazioni Nazionali (i nuovi programmi). Il timing è stretto: “Dopo aver cambiato le linee guida di fisica e matematica lo scorso anno, proseguiamo col nostro lavoro. Adesso si apre un grande dibattito, aperto a tutto il mondo della scuola, ai corpi intermedi, alle associazioni disciplinari. A fine marzo dovremmo essere pronti con gli ultimi ritocchi perché le novità entrino in classe con l’anno scolastico 2026-27”, dichiara Valditara.
Le novità sono il frutto di un lavoro di confronto tra la Commissione incaricata dal titolare di Viale Trastevere e le associazioni di genitori, di categoria e comitati studenteschi. Fra gli esperti che hanno lavorato in questi mesi “ci sono storici come Ernesto Galli della Loggia, latinisti come Andrea Balbo, il presidente emerito dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini, letterati come Claudio Giunta, musicisti celeberrimi come Uto Ughi e figure di spicco del mondo artistico”, spiega il ministro.
Ecco quindi – spiega il Giornale – “che la riforma parte fin dalle prime classi delle elementari per aumentare le competenze linguistiche. Innanzitutto favorendo la lettura. Fin dal secondo anno delle elementari ci si propone di aiutare la comprensione dei testi anche attraverso l’apprendimento a memoria di filastrocche, poesie e haiku. Tratti non solo dalla letteratura per l’infanzia ma anche da testi di autori moderni (Saba, Govoni, Pascoli, Gozzano e Penna). Serve soprattutto che gli alunni prendano gusto alla lettura, migliorando così anche le loro capacità di scrittura. La preoccupazione sulla formazione linguistica delle nuove generazioni prosegue anche alle scuole medie. La lettura viene stimolata anche attraverso lo studio dell’epica che non comprende più solamente i poemi omerici e Virgilio. Il repertorio si amplia fino a comprendere la saga di Percy Jackson. Nelle raccomandazioni della Commissione anche la proposta, di aiutare la comprensione di questi testi attraverso la visione di film e la lettura di graphic novel sull’argomento”
Focus anche sulla musica “la grande trascurata” della cui rinascita si occuperanno in Commissione Uto Ughi e Flavia Vallone, solista e prima ballerina al Teatro alla Scala. Lo studio delle lingue dovrà privilegiare gli aspetti pratici. Serve migliorare e potenziare la capacità di espressione (parlato) e la comprensione dell’alunno.