Quella organizzata da RM Sotheby’s a Parigi durante il Rétromobile, preannuncia di essere l’asta capace di entrare negli annali del mondo delle auto d’epoca di lusso come nessun’altra. La kermesse esclusiva, presso le Salles du Carrousel nel prestigioso Palazzo del Louvre, promette di superare i record stabiliti dalle aste Duemila Ruote del 2016 a Milano AutoClassica e quella ufficiale per i 70 anni della Ferrari a Maranello, che avevano raggiunto rispettivamente volumi di vendita complessivi di 52 milioni e 63 milioni di euro. RM Sotheby’s con questo evento punta a costituire l’”asta del secolo”.
L’asta del secolo: prezzi pregiati
Augustin Sabatié-Garat, responsabile del mercato Emea di RM Sotheby’s, ha definito l’asta come “l’asta del secolo“, sottolineando l’importanza e l’eccezionalità dei modelli che saranno offerti. La manifestazione si configura come una vera e propria settimana della moda “a motori” nella capitale francese, dove sfileranno capolavori firmati dai più grandi designer e stilisti del settore, come Pininfarina, Scaglietti, Zagato, Vignale, Bertone, Ghia, Pagani e Manzoni.
Tra i pezzi pregiati che verranno battuti all’asta, spicca una Ferrari 250 LM del 1964, regina di Le Mans nel 1965, caratterizzata da un muso aerodinamico unico, realizzato da Piero Drogo per superare la concorrenza agguerrita delle Ford GT 40. Questo modello, uno dei soli 32 esemplari costruiti con motore e cambio “matching numbers“, è stato esposto al Salone di New York nel 1967 e si stima possa raggiungere un valore compreso tra i 25 e i 30 milioni di euro.
Un altro gioiello che sarà messo all’incanto è un’Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato del 1931, appartenuta al leggendario pilota americano Phil Hill per ben 30 anni. Questo esemplare, uno dei soli 76 costruiti nel 1931, è stimato tra i 2,2 e i 2,7 milioni di euro.
Ulteriori gemme di assoluto valore
L’asta offrirà anche l’opportunità di aggiudicarsi una Ferrari 512 BB/LM del 1981, una delle sole venticinque costruite con una carrozzeria aerodinamica progettata da Armando Palanca. Il prezzo di stima per questo modello si aggira tra i 2 e i 2,5 milioni di euro.
Gli appassionati di hypercar, inoltre, potranno contendersi una Ferrari LaFerrari del 2015, uno dei 499 esemplari costruiti della prima hypercar ibrida del Cavallino, rifinita in giallo con tetto nero e interni abbinati. Il suo valore è stimato tra i 3,5 e i 4 milioni di euro. Tra le altre vetture di spicco che saranno proposte all’asta, si segnalano:
Una Ferrari 212/225 Export Vignale del 1951, una delle sette berlinette chiuse disegnate da Michelotti e carrozzate da Vignale, stimata tra i 2,5 e i 3,5 milioni di euro.
Una Bentley R-Type Continental Saloon del 1954, una delle più belle Bentley esistenti, con motore e carrozzeria matching numbers, stimata tra 1,8 e 2,4 milioni di euro.
Una Koenigsegg Agera del 2011, una delle sole sette hypercar Agera prodotte dal 2010, con carrozzeria in fibra di carbonio opaca e motore V8 biturbo da 960 cavalli, stimata tra 1,8 e 2,3 milioni di euro.
Una Bugatti Centodieci del 2022, un tributo di Molsheim alla Bugatti italiana degli Anni 90, uno dei soli 10 esemplari realizzati, capace di raggiungere i 100 km/h in 2,4 secondi e una velocità massima di 380 km/h, stimata tra 10 e 15 milioni di euro.
Una Pagani Huayra R, la prima Huayra R ad andare all’asta, un’hypercar costruita per uso esclusivo su pista, con un motore dodici cilindri aspirato da 850 cavalli e un peso di soli 1.050 chili, stimata tra 2,8 e 3,2 milioni di euro.
Una Ferrari 512 del 1970, una delle sole 25 Ferrari 512 da corsa assemblate tra il 1970 e il 1971, che ha partecipato due volte alla 24 Ore di Le Mans, l’unica 512 fornita nuova dalla Ferrari in giallo, stimata tra 9 e 12 milioni di euro.
Con una base d’asta totale complessiva di circa 90 milioni di euro, si prevede che l’evento supererà ogni record precedente, consacrandosi veramente come “l’asta del secolo“.